Laguna dei Curi | |
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Barca a vela nella laguna dei Curi | |
Parte di | Mar Baltico |
Stati | Russia Lituania |
Coordinate | 55°N 21°E |
Dimensioni | |
Superficie | 1.610 km² |
Lunghezza | 93 km |
Larghezza | 17,3 km |
Profondità massima | 7 m |
Profondità media | 3,7 m |
Volume | 6,2 km³ |
Idrografia | |
Immissari principali | Nemunas |
La laguna dei Curi in una cartina politica | |
La laguna dei Curi (in lituano Kuršių marios; in russo Kуршский залив?, Kurškij zaliv; in tedesco Kurisches Haff; in lettone Kuršu joma) è un'area del mar Baltico isolata dalla penisola dei Curi, un sottile cordone litorale lungo 98 km, e situata sulle coste della Lituania e della Russia.
Nell'estremo settentrionale della penisola vi è un passaggio verso il mare aperto, in corrispondenza del passaggio si trova la città lituana di Klaipėda mentre la parte meridionale della laguna fa parte dell'exclave russo dell'oblast di Kaliningrad. È russa la parte maggiore della laguna: 1200 km² su una superficie totale di 1610[1] (o 1619 km²[2]). La baia ha una lunghezza di 93 km, una larghezza di 17,3 km, una profondità media di 3,7 m e una massima di 7.[1] Vi sfociano molti corsi d'acqua, il maggiore è il fiume Nemunas, il quale fornisce circa il 90% dei suoi afflussi.
Il nome deriva dalla popolazione dei Curi che si insediarono nell'area circostante.