Las Vegas Raiders Football americano | |
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Raider Nation; The Silver and Black The Men in Black; The Team of the Decades The World's Team; The Nation America's Most Wanted | |
Segni distintivi | |
Colori sociali | Nero, argento |
Mascotte | Raider Nation |
Inno | The Autumn Wind Steve Sabol |
Dati societari | |
Città | Las Vegas (NV) |
Paese | Stati Uniti |
Lega | National Football League |
Conference | AFC |
Division | AFC West |
Fondazione | 1960 |
Denominazione | Oakland Raiders (1960–1981) Los Angeles Raiders (1982–1994) Oakland Raiders (1995–2019) Las Vegas Raiders (2020–presente) |
Presidente | Sandra Douglass Morgan |
Proprietario | Mark Davis (90%) Tom Brady (10%) |
General manager | Tom Telesco |
Capo-allenatore | Antonio Pierce |
Stadio | Allegiant Stadium (65000 posti) |
Sede | Henderson (NV) |
Sito web | www.raiders.com |
Palmarès | |
Super Bowl | 3 |
Campionati AFL | 1 |
Titoli AFC | 4 |
Titoli divisionali | 15 |
Apparizioni ai play-off | 22 |
Stagione in corso | |
I Las Vegas Raiders sono una squadra professionistica di football americano della National Football League (NFL) con sede a Las Vegas. La loro storia inizia come Oakland Raiders, nel 1960, quando si aggregano alla American Football League (AFL), per poi diventare membri della NFL a partire dal 1970, anno della fusione tra AFL e NFL. I Raiders partecipano al campionato NFL nella West Division della American Football Conference, giocando le partite casalinghe presso l'Allegiant Stadium. A partire dalla stagione 2020, la squadra fu trasferita a Las Vegas, Nevada, spostamento approvato con una votazione quasi unanime dei proprietari della NFL il 27 marzo 2017[1][2].
Prima dell'inizio della stagione 2024, i Raiders vantano 505 vittorie, 467 sconfitte e 11 pareggi ed un record nei playoff di 25 vittorie e 20 sconfitte.[3]
In tutta la loro storia, i Raiders hanno ottenuto 15 titoli divisionali (di cui tre nella American Football League e 12 nella NFL), 3 Super Bowl, 4 titoli della American Football Conference ed un titolo della defunta AFL. Al 2022 complessivamente 30 Raiders tra ex giocatori (26), capi-allenatori (2) e dirigenti (2) sono entrati a far parte della Pro Football Hall of Fame.[4]
Durante le prime tre stagioni della loro storia (1960-1962), i Raiders hanno dovuto affrontare diverse difficoltà sia dentro che fuori dal campo. Nel 1963 però la squadra assunse come capo-allenatore Al Davis, che negli anni seguenti diventerà proprietario e general manager della squadra. Sotto la sua guida, i Raiders raccolsero i primi successi. Nel 1967 riusciranno a qualificarsi per la prima volta ai play-off, vincendo per la prima ed unica volta il titolo AFL battendo in finale gli Houston Oilers, per poi venire sconfitti dai Green Bay Packers nel Super Bowl II.
Saranno gli anni '70 a vedere i Raiders raggiungere la gloria: in questo decennio infatti vincono per sei volte il titolo di division e raggiungono la finale della AFC in altrettante 6 occasioni. Il primo titolo NFL arriva nel 1976 quando, in occasione del Super Bowl XI sconfiggono i Minnesota Vikings. Il secondo titolo giunge inaspettatamente nel 1980 battendo i Philadelphia Eagles nel Super Bowl XV, divenendo così la prima squadra della lega a vincere il titolo dopo essersi qualificata ai play-off come wild card. Dopo essersi trasferiti a Los Angeles l'anno precedente, nel 1983 i Raiders sconfiggono i Washington Redskins nel Super Bowl XVIII ottenendo il terzo e per ora ultimo titolo NFL della propria storia. Dopo la stagione 1985, infatti, il club si avvia verso un declino che durerà un decennio: nelle nove stagioni seguenti a Los Angeles riuscirà a vincere soltanto un titolo di division (nella stagione 1990) e due partite di play-off. Nel 1995 la franchigia riporta la sua sede a Oakland.
A cavallo fra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000, gli Oakland Raiders riescono a risorgere dalle ceneri, seppur per un breve periodo. Una rinascita che culmina nella stagione 2002, quando escono sconfitti dal Super Bowl XXXVII per mano dei Tampa Bay Buccaneers. Da quel momento in poi la franchigia si avvia a una crisi profonda: per 13 stagioni i Raiders non sono riusciti mai a raggiungere i play-off e neanche ad ottenere un record stagionale positivo. Il periodo negativo ha avuto termine tornando alla post-season nel 2016.
Nel 2020 la franchigia si trasferisce a Las Vegas ed inaugura il suo nuovo stadio: l'Allegiant Stadium.
Al 2024, secondo la rivista Forbes, il valore dei Raiders è di circa 6,7 miliardi di dollari, settimi tra le franchigie della NFL.[5]