Laura Pausini

Laura Pausini durante l'Inedito World Tour 2011-2012

Golden Globe Golden Globe per la migliore canzone originale 2021
Grammy Award Grammy Award al miglior album pop latino 2006
Premio del Festival di Sanremo Festival di Sanremo 1993 Nuove Proposte

Laura Pausini[1] (Faenza, 16 maggio 1974) è una cantautrice e personaggio televisivo italiana.

Laura Pausini
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenerePop[2][3]
Pop latino[2]
Pop rock[3][4][5][6]
Periodo di attività musicale1993 – in attività
Strumento
EtichettaWarner Music Italy (1993-)
Atlantic Records
Album pubblicati19
Studio14
Live3
Colonne sonore2
Raccolte2
Opere audiovisive6
Logo ufficiale
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Sito ufficiale
Firma di Laura Pausini

Ha iniziato la sua carriera nel 1993, vincendo il Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte col brano La solitudine[7] e confermando il successo l'anno seguente classificandosi al terzo posto col brano Strani amori e risultando la cantante con le maggiori vendite del Festival del 1994[8]. Raggiunge il mercato discografico internazionale, in numerosi paesi dell'Europa, dell'America del Nord e dell'America Latina, diventando la cantante italiana più nota dagli anni novanta in poi[9], incidendo brani in spagnolo, portoghese, inglese, francese, catalano e duettando con Phil Collins, Charles Aznavour, Michael Jackson, Gilberto Gil, Kylie Minogue, Miguel Bosé, Ivete Sangalo, Gloria Estefan, Alejandro Sanz, Michael Bublé, Josh Groban, Ray Charles, Juan Gabriel, James Blunt, Carlos Rivera, Álex Ubago, Tiago Iorc, Marc Anthony, Gente de Zona, Luis Fonsi, Lara Fabian, Juanes, Johnny Hallyday, Rauw Alejandro.

Nella prima parte della sua carriera ha cantato principalmente di problemi e storie d'amore adolescenziali[4][6][10] mentre dal 1998, con l'album La mia risposta, ha iniziato ad affermarsi come una cantante più matura[4], con la critica che ha lodato la sua semplicità[11] e la sua voce potente e caratteristica[12][13][14].

Il suo repertorio è basato sulla melodia italiana[15], evolvendo nello stile musicale nel corso della carriera attraverso influenze di musica latina[16], pop rock[3][4][5][6], swing[17] e dance pop[18].

Le stime di vendita della FIMI[19] e della Rai[20] affermano che la cantante abbia raggiunto 70 milioni di dischi venduti nel mondo aggiudicandosi 226 dischi di platino[21].

Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra i più importanti a livello internazionale: un Grammy Award (2006)[22][23], cinque Latin Grammy Awards (2005[24][25], 2007[26][27], 2009[28][29], 2018[30] e nel 2023 come Persona dell'Anno). Nel 2021, per il brano Io sì (Seen), colonna sonora del film La vita davanti a sé[31], ha vinto un Satellite Award, un Golden Globe[32] e un Nastro d'argento[33][34], oltre ad essere stata candidata al Premio Oscar[35][36], ai Critics' Choice Awards e ai David di Donatello[37][38] nella sezione miglior canzone originale.

  1. ^ Laura Pausini, su jango.com.
  2. ^ a b (EN) Laura Pausini, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 14 settembre 2010. Modifica su Wikidata
  3. ^ a b c Laura, un milione di fans, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 28 maggio 1994. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  4. ^ a b c d La Pausini canta i versi di Madre Teresa, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 15 ottobre 1998. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  5. ^ a b Laura, così elementare così disarmante, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 31 maggio 1994. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato l'11 settembre 2012).
  6. ^ a b c Amore amore ma pure Che Guevara, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 23 febbraio 1994. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 25 maggio 2012).
  7. ^ Laura Pausini da Sanremo al primo disco, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 25 maggio 1993. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  8. ^ Chi è Laura Pausini, la cantante italiana dei record, su Donna Glamour, 25 gennaio 2017. URL consultato il 10 marzo 2020 (archiviato il 4 ottobre 2018).
  9. ^ Camilla Abrusci, Laura Pausini, ecco com'è cambiata la cantante, su tg24.sky.it, 1º ottobre 2019. URL consultato il 10 marzo 2020 (archiviato il 6 aprile 2020).
  10. ^ Laura, un milione di fans, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 28 maggio 1994. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 26 settembre 2015).
  11. ^ Nelle stanze di Laura, su lastampa.it, La Stampa.it, 13 novembre 2009. URL consultato il 15 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
  12. ^ Laura Pausini Primavera show di una semplice star, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 14 marzo 2009. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 25 maggio 2012).
  13. ^ Recensione Io canto, su musicaedischi.it, Musica e dischi. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 13 settembre 2012).
  14. ^ Andrea Cerasi, Quali sono i cantanti italiani con maggiore estensione vocale? La classifica che nessuno si aspettava, su BluesHouse, 27 novembre 2023. URL consultato il 13 agosto 2024.
  15. ^ Laura Pausini la melodia all'italiana, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 23 aprile 1993. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2012).
  16. ^ Intervista a Laura Pausini, su rockol.it, Rockol, 24 gennaio 1999. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 18 marzo 2012).
  17. ^ RTL 102 5 Hit Radio s.r.l, Laura Pausini, Il mio disco di Natale in salsa swing, su rtl.it. URL consultato il 10 marzo 2020 (archiviato il 28 novembre 2020).
  18. ^ Laura Pausini dance, su lagazzelladellasera.it, Corriere della Sera, 18 marzo 2016. URL consultato il 19 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2018).
  19. ^ Coca-Cola Summer Festival al via su Canale 5: in esclusiva i selfie dei Big, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 7 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014 (archiviato l'11 luglio 2014).
  20. ^ Laura Pausini, oltre 80 milioni di album e singoli venduti, uno tra i personaggi italiani più celebri al mondo, su ilpiugrande.rai.it, Rai. URL consultato il 6 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  21. ^ Laura Pausini da «esportazione»: vince un altro Latin Grammy, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 10 marzo 2020.
  22. ^ Mario Luzzatto Fegiz, Grammy, trionfa Laura Pausini, su corriere.it, Corriere della Sera, 9 febbraio 2006. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato il 14 novembre 2011).
  23. ^ Laura Pausini vince il Grammy. Premiata per il pop latino, su repubblica.it, la Repubblica, 9 febbraio 2006. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato il 22 ottobre 2012).
  24. ^ Ai Latin Grammy vince Laura Pausini, su archiviolastampa.it, Corriere della Sera, 5 novembre 2005. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato il 14 ottobre 2013).
  25. ^ Agnese Di Marco, Luis Miguel e Laura Pausini i trionfatori ai Grammy Latin, su musicalnews.com, 7 novembre 2005. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2011).
  26. ^ (EN) Juan Luis Guerra Dominates Latin Grammy Awards, su billboard.com, Billboard, 9 novembre 2007. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato il 26 novembre 2011).
  27. ^ Latin Grammy Award Pausini vince e dedica il premio a Pavarotti, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 10 novembre 2007. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2012).
  28. ^ Laura Pausini trionfa ai Latin Grammy Awards, su ansa.it, ANSA, 6 novembre 2009. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato il 16 luglio 2011).
  29. ^ Per Laura Pausini un altro trionfo ai Latin Grammy Awards, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore, 6 novembre 2009. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato il 16 dicembre 2014).
  30. ^ Laura Pausini star dei Latin Grammy Awards, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 16 novembre 2018. URL consultato il 16 novembre 2018 (archiviato il 16 novembre 2018).
  31. ^ nomination io si - Cerca con Google, su google.com. URL consultato il 30 giugno 2021.
  32. ^ Sky TG24, Laura Pausini vince il Golden Globe: Dedico questo premio all'Italia, su tg24.sky.it, 1º marzo 2021. URL consultato il 2 marzo 2021.
  33. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore radioitalia.it
  34. ^ Fabio Fusco, Golden Globe 2021: tutte le nomination, su movieplayer.it, 3 febbraio 2021. URL consultato il 3 febbraio 2021 (archiviato il 3 febbraio 2021).
  35. ^ Oscar: Laura Pausini candidata con "Io Si". 'Nomination va oltre ogni desiderio' - Musica - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 15 marzo 2021. URL consultato il 17 marzo 2021.
  36. ^ Sky TG24, Laura Pausini agli Oscar 2021, l'esibizione nel pre-show con 'Io sì', su tg24.sky.it, 27 aprile 2021. URL consultato il 17 marzo 2021.
  37. ^ David di Donatello, Laura Pausini battuta da "Immigrato": risata isterica davanti a tutti, com'è possibile? Sospetto internazionale, su www.liberoquotidiano.it. URL consultato il 13 maggio 2021.
  38. ^ Checco Zalone batte Laura Pausini ai David di Donatello 2021 | Rolling Stone Italia, su rollingstone.it, 11 maggio 2021. URL consultato il 13 maggio 2021.

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