Led Zeppelin IV

Led Zeppelin IV
album in studio
ArtistaLed Zeppelin
Pubblicazione18 novembre 1971
Durata42:39
Dischi1
Tracce8
GenereHard rock
Folk rock
Heavy metal
EtichettaAtlantic
ProduttoreJimmy Page
RegistrazioneIsland Studios, Londra, Rolling Stones Mobile Studio
FormatiLP, CD, download digitale, MC
Certificazioni originali
Dischi d'oroDanimarca (bandiera) Danimarca[1]
(vendite: 10 000+)
Germania (bandiera) Germania (3)[2]
(vendite: 750 000+)
Dischi di platinoArgentina (bandiera) Argentina[3]
(vendite: 60 000+)
Australia (bandiera) Australia (9)[4]
(vendite: 630 000+)
Brasile (bandiera) Brasile[5]
(vendite: 40 000+)
Francia (bandiera) Francia (2)[6]
(vendite: 970 886+[7])
Lettonia (bandiera) Lettonia[8]
(vendite: 9 000+)
Norvegia (bandiera) Norvegia (2)[9]
(vendite: 40 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda (7)[10]
(vendite: 105 000+)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi[11]
(vendite: 100 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (6)[12]
(vendite: 1 800 000+)
Spagna (bandiera) Spagna[13]
(vendite: 100 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera (2)[14]
(vendite: 100 000+)
Dischi di diamanteCanada (bandiera) Canada (2)[15]
(vendite: 2 000 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (2)[16]
(vendite: 24 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia[17]
(vendite: 50 000+)
Led Zeppelin - cronologia
Album precedente
(1970)
Album successivo
(1973)
Singoli
  1. Black Dog
    Pubblicato: 2 dicembre 1971
  2. Rock and Roll
    Pubblicato: 21 febbraio 1972
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[18]
Robert Christgau[19]A
The New Rolling Stone Album Guide[20]
Sputnikmusic[21]4.0
Piero Scaruffi [22]
Ondarock[23]
Dizionario del Pop-Rock[24]
24.000 dischi[25]
Storia della musica [26]
Pitchfork[27]

Il quarto album in studio dei Led Zeppelin, pubblicato l'8 novembre 1971 dalla Atlantic Records, è privo di un titolo ufficiale. Nel corso degli anni è stato generalmente indicato con la dicitura Led Zeppelin IV,[28] in accordo con la numerazione dei precedenti dischi, anche se non sono mancati appellativi diversi: sul catalogo della Atlantic Records il disco è stato anche denominato Zoso, Four Symbols ("Quattro simboli") e The Fourth Album ("Il quarto album"),[29] ed è stato variamente indicato come Untitled ("Senza titolo"), Runes ("Rune"), Sticks ("Legnetti"), ZoSo – sigla dedotta, per pareidolia, dalla forma della runa scelta come emblema da Jimmy Page –, The Hermit ("L'eremita") o, più semplicemente, IV.[30]

È uno degli album di maggiore successo della storia, con oltre 23 milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti d'America,[16] dove ha figurato per 260 settimane in classifica. È stato stimato che nel mondo l'album abbia venduto circa 35,7 milioni di copie. Nel 2003 la rivista Rolling Stone lo ha collocato alla 69ª posizione nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi.

  1. ^ (DA) Led Zeppelin IV, su IFPI Danmark. URL consultato il 28 settembre 2023.
  2. ^ (DE) Led Zeppelin – Led Zeppelin IV – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  3. ^ (EN) Gold & Platinum Discs, su capif.org.ar, Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 25 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  4. ^ (EN) Accreditations - 2009 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  5. ^ (PT) Led Zeppelin – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 10 novembre 2021.
  6. ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su infodisc.fr, InfoDiscfr. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2010). Selezionare "LED ZEPPELIN" e premere "OK"
  7. ^ (FR) Les Meilleures Ventes de CD/Albums depuis 1968, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  8. ^ (LV) International Latvian Certification Awards from 1998 to 2001, su directupload.net, Latvijas Izpildītāju un producentu apvienība. URL consultato il 7 aprile 2020.
  9. ^ (NO) Troféoversikt - 2021, su IFPI Norge. URL consultato il 16 ottobre 2021.
  10. ^ (EN) Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts: 1966–2006, Wellington, Dean Scapolo and Maurienne House, 2007, ISBN 978-1-877443-00-8.
  11. ^ (NL) Overzicht Goud/Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  12. ^ (EN) Led Zeppelin IV, su British Phonographic Industry. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  13. ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
  14. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  15. ^ (EN) Led Zeppelin IV – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 13 marzo 2015.
  16. ^ a b (EN) Led Zeppelin - Led Zeppelin IV – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'8 novembre 2021.
  17. ^ Led Zeppelin IV (certificazione), su FIMI. URL consultato il 12 febbraio 2018.
  18. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Led Zeppelin IV, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  19. ^ Robert Christgau: CG: Led Zeppelin>, su robertchristgau.com. URL consultato il 13 giugno 2024.
  20. ^ da The New Rolling Stone Album Guide di Nathan Brackett with David Hoard, pagina 479
  21. ^ sputnikmusic.com, https://www.sputnikmusic.com/review/7873/Led-Zeppelin-Led-Zeppelin-IV/%5d/. URL consultato il 13 giugno 2024.
  22. ^ The History of Rock Music. Led Zeppelin: biography, discography, reviews, ratings, best albums, su scaruffi.com. URL consultato il 13 giugno 2024.
  23. ^ Led Zeppelin - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto :, su OndaRock. URL consultato il 13 giugno 2024.
  24. ^ da Dizionario del Pop-Rock di Enzo Gentile & Alberto Tonti, Ed. Baldini & Castoldi, pagina 577
  25. ^ da 24.000 dischi di Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, Zelig Editore, pagina 557
  26. ^ storiadellamusica.it, http://www.storiadellamusica.it/heavy_metal_hardcore_punk/hard_rock/led_zeppelin-iv(atlantic-1971).html.
  27. ^ (EN) Mark Richardson, Led Zeppelin: Led Zeppelin IV/Houses of the Holy/Physical Graffiti, su Pitchfork. URL consultato il 13 giugno 2024.
  28. ^ Il chitarrista dei Led Zeppelin, Jimmy Page, fa riferimento all'album nel corso delle interviste con l'appellativo di Led Zeppelin IV.
  29. ^ Il cantante Robert Plant lo ricorda come il Quarto album.
  30. ^ (EN) Dave Lewis, The Complete Guide to the Music of Led Zeppelin, Omnibus Press, 1994, ISBN 0-7119-3528-9.

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