Legazione dell'Umbria | |||||
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La legazione dell'Umbria all'interno dello Stato Pontificio | |||||
Informazioni generali | |||||
Nome ufficiale | III Legazione | ||||
Capoluogo | Perugia | ||||
Dipendente da | Stato Pontificio | ||||
Suddiviso in | 3 delegazioni, 24 governi | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1850 | ||||
Causa | Riforma amministrativa di Pio IX | ||||
Fine | 1860 | ||||
Causa | Annessione al Regno di Sardegna | ||||
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Cartografia | |||||
La Legazione dell'Umbria[1][2] o III Legazione fu una suddivisione amministrativa dello Stato della Chiesa istituita da Pio IX il 22 novembre 1850.[3] Confinava a nord est con la Legazione delle Marche, a nord ovest con il Granducato di Toscana, a sud est con il Regno delle Due Sicilie, a sud ovest con il circondario di Roma.
Nel 1859 contava 443.155 abitanti. Il territorio era suddiviso nelle tre storiche delegazioni di Perugia, Spoleto e Rieti, a loro volta ripartite in 24 complessivi governi: 11 nella delegazione di Perugia, 9 in quella di Spoleto e 4 in quella di Rieti.[1]