Legittima difesa (diritto internazionale)

Nell'ambito del diritto internazionale, la legittima difesa è un principio giuridico secondo il quale uno Stato, qualora aggredito da altra entità, ha il diritto di difendere la propria integrità territoriale e l'indipendenza politica minacciate da tali aggressioni, opponendo una reazione armata, anche con l'assistenza di Paesi terzi[1].

Già norma di diritto internazionale consuetudinario, il principio è stato poi codificato nell'art. 51 della Carta delle Nazioni Unite[1]. Prima della stipulazione di tale trattato internazionale, varie manifestazioni della prassi internazionale (la più famosa, il caso Caroline) avevano dimostrato la necessità di una norma che a livello del diritto ammettesse il ricorso a questo istituto giuridico.

  1. ^ a b Legittima difesa, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata

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