Lemine o, nelle sue varianti, Lemmenne, Leminne, Leminis, Lemennis[1] è il toponimo con cui nel Medioevo si individuava un vasto comprensorio territoriale a occidente del fiume Brembo che aveva costituito una corte regia longobarda.
Non c'è certezza sulla sua etimologia, alcuni autori vi hanno visto la radice di termini celtici indicanti laghi o boschi mentre altri l'hanno derivata da termini romani come limen o limes: l'enigma linguistico è rimasto tale.