Leopoldo I del Belgio

Leopoldo I del Belgio
Nadar, ritratto fotografico di Leopoldo I (1865 circa)
Re dei Belgi
Stemma
Stemma
In carica21 luglio 1831 –
10 dicembre 1865
PredecessoreTitolo creato
(Erasmo Luigi Surlet de Chokier come Reggente)
SuccessoreLeopoldo II
Nome completoitaliano: Leopoldo Giorgio Cristiano Federico di Sassonia-Coburgo-Gotha
francese: Leopold Georges Chrétien Frederic de Saxe Cobourg-Gotha
tedesco: Leopold Georg Christian Friedrich von Sachsen Coburg und Gotha
TrattamentoMaestà reale
Altri titoliPrincipe di Sassonia-Coburgo
Principe di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
Principe di Sassonia-Coburgo-Gotha
Duca in Sassonia
NascitaCastello di Ehrenburg, Coburgo, 16 dicembre 1790
MorteCastello di Laeken, 10 dicembre 1865 (74 anni)
Luogo di sepolturaCripta Reale del Belgio
Casa realeSassonia-Coburgo-Gotha
PadreFrancesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
MadreAugusta di Reuss-Ebersdorf
ConiugiCarlotta Augusta di Galles
Luisa Maria d'Orléans
Figliuna figlia
Luigi Filippo
Leopoldo
Filippo
Carlotta
Giorgio (ill.)
Arturo (ill.)
ReligioneLuteranesimo
Firma

Leopoldo I del Belgio, nome completo Leopoldo Giorgio Cristiano Federico di Sassonia-Coburgo e Gotha[1], in francese Leopold Georges Chrétien Frederic de Saxe Cobourg-Gotha e in tedesco Leopold Georg Christian Friedrich von Sachsen Coburg und Gotha (Coburgo, 16 dicembre 1790Laeken, 10 dicembre 1865), fu membro del casato dei Wettin; ebbe i titoli di principe di Sassonia-Coburgo dal 16 dicembre 1790, principe di Sassonia-Coburgo-Saalfeld dal 1805, principe di Sassonia-Coburgo-Gotha dal 1826. Fu il primo re dei Belgi, regnando dal 26 giugno 1831 al 10 dicembre 1865[1]. Era zio materno della regina Vittoria del Regno Unito, della quale fu consigliere ed al quale la sovrana fu sempre molto legata, e zio paterno dello stesso grado anche di suo marito Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, in quanto fratello del padre.

Dopo la guerra d'indipendenza greca (1821-1832), a Leopoldo fu offerta la corona di Grecia, ma rifiutò, ritenendola troppo precaria. Successivamente, però, Leopoldo accettò la sovranità del nuovo Regno del Belgio nel 1831. Il governo belga offrì il titolo a Leopoldo grazie ai suoi rapporti diplomatici con le case reali di tutta Europa, e poiché era sostenuto dall'Inghilterra e quindi non era affiliato ad altre potenze (come la Francia, che si riteneva avesse ambizioni territoriali in Belgio) che avrebbero potuto minacciare l'equilibrio europeo creato dal Congresso di Vienna del 1815.

Leopoldo prestò giuramento come Re dei Belgi il 21 luglio 1831, un evento commemorato ogni anno come "giornata nazionale belga". Il suo regno fu segnato dai tentativi dei Paesi Bassi di riconquistare il Belgio e, in seguito, dalla divisione politica interna tra liberali e cattolici. Come protestante, Leopoldo fu considerato liberale e incoraggiò la modernizzazione economica, svolgendo un ruolo importante nell'incoraggiare la creazione della prima ferrovia del Belgio nel 1835 e nella successiva industrializzazione. Come risultato delle ambiguità nella Costituzione belga, Leopoldo fu in grado di espandere leggermente i poteri del monarca durante il suo regno. Ebbe anche un ruolo importante nel fermare la diffusione delle rivoluzioni del 1848 in Belgio. Morì nel 1865 e gli succedette suo figlio Leopoldo II del Belgio.

Nel corso della sua vita Leopoldo I ebbe modo di amare profondamente l'Italia per la sua cultura classica ed il suo paesaggio. Risiedette, infatti, per parte della sua vita a Villa Giulia, presso Bellagio, sua residenza sul lago di Como.[2]

  1. ^ a b Darryl Lundy, Genealogia di Leopoldo I del Belgio, su thepeerage.com, thePeerage.com, 8 agosto 2009. URL consultato il 12 novembre 2009.
  2. ^ Villa Giulia - complesso, su LombardiaBeniCulturali. URL consultato l'11 aprile 2022.
    «Dai Venini la villa passò per breve tempo a Leopoldo I, re del Belgio, vero appassionato del Lario, che tuttavia non frequentò assiduamente la proprietà, a causa dei molti impegni politici. Nel 1865, alla morte del sovrano, la villa venne nuovamente venduta»

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