Lequile

Lequile
comune
Lequile – Stemma
Lequile – Bandiera
Lequile – Veduta
Lequile – Veduta
Piazza San Vito
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Puglia
Provincia Lecce
Amministrazione
SindacoVincenzo Carlà (lista civica La svolta) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate40°18′N 18°08′E
Altitudine38 m s.l.m.
Superficie36,8 km²
Abitanti8 619[1] (31-7-2024)
Densità234,21 ab./km²
FrazioniDragoni, Paladini
Comuni confinantiCopertino, Galatina, Lecce, Monteroni di Lecce, San Cesario di Lecce, San Donato di Lecce, San Pietro in Lama, Soleto
Altre informazioni
Cod. postale73010
Prefisso0832
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT075036
Cod. catastaleE538
TargaLE
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 059 GG[3]
Nome abitantilequilesi
Patronosan Vito
Giorno festivoquarta domenica di giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lequile
Lequile
Lequile – Mappa
Lequile – Mappa
Posizione del comune di Lequile all'interno della provincia di Lecce
Sito istituzionale

Lèquile (Lècule in dialetto salentino[4]; τα Λέκουλα, ta Lèkula in greco salentino[5]) è un comune italiano di 8 619 abitanti[1] della provincia di Lecce in Puglia.

Situato nel territorio della Valle della Cupa, è uno dei comuni della prima cintura urbana di Lecce, dal cui centro dista 5 km in direzione sud. Comprende anche la frazione di Dragoni e il rione Paladini, aggregato al centro urbano di San Pietro in Lama.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 350, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Gerhard Rohlfs, Toponomastica Greca nel Salento (PDF), su emeroteca.provincia.brindisi.it, 1964, p. 22. URL consultato il 7 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2017).

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