In linguistica, la lessicografìa è un'attività basata sulla compilazione di dizionari (o di lessici) mediante la raccolta e la classificazione di determinati vocaboli, definiti sotto forma di lemmi in singole voci (dette anche entrate). La scelta di quali parole includere dipende dalla particolare visione linguistica del lessicografo o, in generale, di chiunque si proponga di redigere un dizionario (in genere il criterio seguito è riportato nell'introduzione).
Quali che siano il suo carattere precipuo (“dellʼuso”, “storico”) o la sua impostazione (monolingue, bilingue) o la sua natura (enciclopedica, specialistica, etimologica), un dizionario si articola in una macrostruttura, composta da introduzione, lemmi ed eventuali postfazioni o commenti, e una microstruttura, riguardante la voce e la sua trattazione (trascrizione fonematica, etimologia, categoria grammaticale [con indicazione delle forme flesse], accezioni e funzioni, ed eventuali note dʼuso).
Infine, è doveroso distinguere la lessicografia dalla lessicologia, perché in questa lo studio del lessico non è finalizzato alla composizione di vocabolari.