La letteratura bizantina fu l'espressione della vita intellettuale dei popoli di lingua greca dell'Impero Romano d'Oriente durante il Medioevo. L'Impero era un organismo multiforme, una combinazione di civiltà greco-romana e cristiana, basato sulla lingua ellenica come lingua d'uso più diffusa, oltreché ufficiale (fin dal VII secolo), e fondato sul sistema politico e istituzionale romano. La vicinanza geografica e gli stretti contatti con le civiltà orientali lo portarono ad assorbire elementi culturali e stimoli intellettuali siriani, persiani, armeni, copto-egiziani, e, successivamente, anche arabo-islamici. Nell'analisi della letteratura bizantina, perciò, occorre considerare influenze differenti: greche, cristiane, romane e orientali.