L'età della letteratura latina classica (o età aurea) è compresa fra il 78 a.C. (quando Cicerone intraprese l'attività letteraria) e il 14 d.C. (morte di Augusto).
Viene considerato il periodo di massimo splendore della letteratura latina. In questo periodo, infatti, nacquero correnti poetiche quali quella dei poetae novi (o neòteroi) e della lirica e risaltarono nomi come Orazio, Catullo, Catone e Sallustio. Molti temi sono ispirati alla poesia greca, che era ormai in fase decadente, mentre il neoterismo si stava sviluppando nel mondo romano. Celebre e caratteristica fu anche l'immagine di Virgilio, che, attraversando più stili letterari, compose opere di grande valore tuttora considerate.