Libro di Neemia

Il Libro di Neemia (ebraico נחמיה; greco Νεεμίας; latino Liber Nehemiae) o Secondo libro di Esdra è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (o Tanakh, dove è contato come un testo unico con Esdra) e cristiana. Nella traduzione siriaca (Peshitta), il libro costituisce un testo unico con quello di Esdra e il protagonista è sempre Esdra e non Neemia[1]. Il Libro di Neemia appartiene alla sezione dei libri storici.

È scritto in ebraico e, secondo l'ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi, la sua redazione definitiva, opera di autori ignoti, è collocata tra la fine del IV e la metà del III secolo a.C. in Giudea. È composto da 13 capitoli descriventi l'attività riformatrice di Neemia a Gerusalemme dopo il ritorno dall'Esilio babilonese, in particolare la ricostruzione delle mura della città (circa 445-432 a.C.).

  1. ^ Claudio Balzaretti, Esdra il coppiere, ovvero la versione siriaca del libro di Esdra, in «Rivista biblica» 62 (2014) pp. 475-497.

Developed by StudentB