I Liguri (in latino Ligures) furono un'antica popolazione che ha dato il suo nome all'odierna regione della Liguria e al Mar Ligure che la bagna.
In epoca preromana i Liguri occupavano l'attuale Liguria, il Piemonte a sud del Po, le Alpi Marittime che si trovano anche nell'area geografica italiana e parte della costa nord-occidentale della Toscana.
È però opinione comune che, intorno al 2000 a.C., i Liguri occupassero un'area molto più vasta, comprendente grande parte del Nord Italia occidentale fino a tutta la Toscana settentrionale a nord dell'Arno, la regione francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra[1][2][3] e presumibilmente parte della penisola iberica[4][5]; la presenza di popolazioni liguri è attestata anche nelle coste tirreniche dell'Italia centrale (Virgilio; Sesto Pomponio Festo) e nelle isole di Corsica, Sardegna, Sicilia ed Elba (Ilvates). Secondo taluni studiosi anche i rilievi del Mugello e del Casentino, in epoca antica, erano abitati da tribù di pastori liguri (Maugelli e Casuentini).
Successivamente, al sopraggiungere di nuove ondate migratorie (Italici, Venetici e Celti) si ritirarono fino a essere ristretti nei loro confini storici. Come si sia in pratica arrivati a questo "ritiro" è ancora oggetto di dibattito; le ipotesi variano dalla pacifica fusione dei popoli, a un ritiro volontario o alla guerra con successiva pulizia etnica.
Secondo una visione invasionista tradizionale, i Liguri sarebbero stati in origine un antichissimo popolo pre-indoeuropeo. Secondo una visione più continuista, rappresenterebbero un antico strato indoeuropeo diffuso nel II millennio a.C. in tutta l'area tirrenica.[6]