Limes africano Limes Africae limes romano | |
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Il limes africanus dell'Impero romano delle province evidenziate in rosso scuro, era il più esteso con i suoi 4 000 km tra gli altri limites: quelli settentrionali di Britannia, delle province renane o di quelle danubiane; oppure quello orientalis delle province di Cappadocia, Armenia, Mesopotamia, Siria e Arabia | |
Localizzazione | |
Stato attuale | Africa settentrionale |
Regione | limes delle Mauretanie, Fossa Regia, limes della Numidia, limes dell'Aurès, limes Tripolitanus, limes della Cirenaica e limes egiziano |
Informazioni generali | |
Tipo | strada militare romana affiancata da fortezze legionarie, forti e fortini, burgi, ecc. |
Costruzione | 146 a.C.-Impero bizantino |
Condizione attuale | numerosi resti antichi rinvenuti in varie località. |
Inizio | Oceano Atlantico |
Fine | mar Rosso |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Impero romano |
Funzione strategica | protezione frontiera meridionale dell'Impero romano |
vedi bibliografia sotto | |
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Per limes africano si intendono almeno sei differenti settori di limes romano lungo il fronte dell'Africa settentrionale. Si trattava del fronte meridionale a difesa dell'Impero romano. Fu il "fronte" più lungo, ma certamente il meno complicato da difendere con i suoi 45 000 armati schierati nel corso dei primi III secoli. Si estendeva da Rabat in Marocco, a Suez sul Mar Rosso in Egitto, e misurava in linea d'aria 4 000 km. Ma la frontiera romana passava a un migliaio di chilometri a sud del Cairo, e il suo percorso da qui fino all'Oceano Atlantico non era per nulla rettilineo.