Linea Gotica

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Linea Gotica
parte della campagna d'Italia della seconda guerra mondiale
La Linea Gotica nell'agosto 1944. In blu le manovre alleate
Data25 agosto 1944 - 21 aprile 1945
LuogoAppennino tosco-emiliano, Appennino tosco-romagnolo e riviera adriatica tra Fano e Rimini
Esito
  • Vittoria alleata
  • Fine dell'occupazione tedesca in Italia
  • Fine della RSI
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Perdite
Tra 26 agosto e il 7 ottobre:
42.000 uomini[3]
Tra 26 agosto e il 7 ottobre:
30.000 uomini di cui oltre 4.500 canadesi[3]
Circa 60.000 civili italiani[3]
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La Linea Gotica (in tedesco Gotenstellung, in inglese Gothic Line) fu una poderosa opera difensiva fortificata costruita dall'Esercito tedesco nell'Italia centro-settentrionale durante le fasi finali della campagna d'Italia, nella seconda guerra mondiale. Questo apprestamento difensivo fu teatro di duri combattimenti tra le truppe tedesche al comando di Albert Kesselring e le forze Alleate al comando di Harold Alexander: le prime cercavano di rallentare l'avanzata delle seconde, le quali, dopo aver superato la linea Gustav, cercavano di aprirsi la strada verso la valle del Po. La linea difensiva fortificata si estendeva dal versante tirrenico dell'attuale provincia di Massa-Carrara fino al versante adriatico della provincia di Pesaro e Urbino, seguendo un fronte di oltre 300 chilometri che si snodava lungo i rilievi appenninici[4].

Il feldmaresciallo Albert Kesselring, il comandante supremo di tutte le forze tedesche in Italia, intendeva con essa proseguire la sua tattica della ritirata combattuta, già attuata dai tedeschi fin dallo sbarco in Sicilia, per infliggere al nemico il maggior numero di perdite possibili, in modo tale da rallentare e addirittura fermare l'avanzata anglo-americana verso nord, difendendo la pianura Padana e quindi l'accesso al Reich attraverso il passo del Brennero, e l'accesso all'Europa centrale attraverso Trieste e il valico di Lubiana[4].

Per permettere il superamento di questo ultimo importante baluardo della difesa tedesca le forze alleate composte dall'8ª Armata britannica e dalla 5ª Armata statunitense idearono un piano strategico denominato operazione Olive che prese avvio nell'agosto del 1944: esso tuttavia ebbe solo parzialmente successo in quanto, pur a fronte dello sfondamento delle linee fortificate e della conquista di ampie porzioni di territorio, le forze tedesche (favorite anche dalle condizioni meteorologiche avverse) riuscirono a contenere l'attacco alleato sino a bloccarlo alla fine del 1944. Solo a partire dal 21 aprile 1945, a seguito dell'offensiva alleata di primavera, la linea Gotica venne definitivamente superata[5].

I tedeschi battezzarono inizialmente questa linea con il nome di «Gotica». Si decise poi di ribattezzarla «Linea Verde» (Grüne Linie), per volere dello stesso Adolf Hitler, che temeva le ripercussioni propagandistiche negative qualora il nemico avesse sfondato una linea dal nome emblematicamente collegato alla popolazione germanica; nella storia, tuttavia, soprattutto in Italia, questa linea difensiva continuò a essere conosciuta con il nome di «Gotica» o «dei Goti».

  1. ^ Dati presi da: Schieramento tedesco su gothicline.org, su gothicline.org. URL consultato il 12 giugno 2011.
  2. ^ Dati presi da: Schieramento alleato su gothicline.org, su gothicline.org. URL consultato il 12 giugno 2011.
  3. ^ a b c Offensiva della Linea Gotica, su gothicline.org. URL consultato il 12 giugno 2011.
  4. ^ a b Ronchetti, p. 13.
  5. ^ Ronchetti, pp. 13-15.

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