Lingua arumena

Arumeno
Armãneashti
Parlato inGrecia (bandiera) Grecia
Albania (bandiera) Albania
Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord
Bulgaria (bandiera) Bulgaria
Serbia (bandiera) Serbia
Romania (bandiera) Romania
Locutori
Totale250 000[1]
Altre informazioni
ScritturaAlfabeto latino, Alfabeto greco
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Italiche
  Latino
   Romanze
    Orientali
     Proto-rumene
      Arumeno
Statuto ufficiale
Ufficiale inMacedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord
Codici di classificazione
ISO 639-2rup
ISO 639-3rup (EN)
Glottologarom1237 (EN)
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1
Tuti iatsâli umineshtsâ s-fac liberi shi egali la nâmuzea shi-ndrepturli. Eali suntu hârziti cu fichiri shi sinidisi shi lipseashti un cu alantu sh-si poartâ tu duhlu-a frâtsâljiljei.

L'arumeno, detto anche aromeno,[2] aromuno[3] o macedorumeno[2] è una lingua neolatina parlata da circa 300 000 persone[4] nei Balcani meridionali. È una delle quattro lingue appartenenti al gruppo rumeno, ed è parlata in zone del nord della Grecia, nel sud-est dell'Albania, della Macedonia del Nord, della Bulgaria e della Serbia.

La lingua arumena è una delle lingue romanze orientali e viene riconosciuta ufficialmente solo in Macedonia del Nord.

Alcune organizzazioni arumene dichiarano che vi sono circa due milioni di persone che parlano l'arumeno nel mondo.

Nel 1997 è stato fatto un simposio in Macedonia del Nord allo scopo di creare una standardizzazione del sistema di scrittura dell'arumeno e quindi dell'alfabeto arumeno, basato sull'uso dell'alfabeto latino arricchito di caratteri specifici della lingua.

Solo in Grecia viene usato l'alfabeto greco.

In Albania, l'arumeno viene solamente parlato e non scritto.

  1. ^ Council of Europe Parliamentary Assembly
  2. ^ a b Emanuele Banfi, Storia linguistica del Sud-Est europeo: crisi della Romania balcanica tra alto e basso Medioevo, Franco Angeli, 1991, ISBN 88-204-6667-8.
  3. ^ Fiorenzo Toso, II. I Paesi dell'Unione Europea, in Lingue d'Europa: la pluralità linguistica dei Paesi europei fra passato e presente, Baldini Castoldi Dalai, 2006, p. 468, ISBN 88-8490-884-1.
  4. ^ La cifra è molto indicativa e può variare da fonte a fonte

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