Frisone antico † | |
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Periodo | VIII secolo-XVI secolo |
Locutori | |
Classifica | estinta |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue germaniche Lingue germaniche occidentali Lingue ingevoniche |
Codici di classificazione | |
ISO 639-3 | ofs (EN)
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Linguist List | ofs (EN)
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Glottolog | oldf1241 (EN)
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Il frisone antico era la lingua parlata tra l'ottavo e il sedicesimo secolo dalle genti che si erano stabilite nella zona tra il Reno e l'Elba nel quarto e quinto secolo, giungendo dalle aree della Danimarca e della Germania settentrionale, e apparteneva al ceppo delle lingue germaniche. La lingua degli abitanti precedenti non è conosciuta. Il frisone antico si è poi evoluto nel frisone moderno, parlato a partire dal XVI secolo.
Durante l'età medievale, la Frisia si estendeva dall'area attorno a Bruges, in quello che oggi è il Belgio, fino al fiume Weser, nella Germania settentrionale. In quel periodo la lingua frisone era parlata lungo l'intera costa meridionale del Mare del Nord. Questa regione veniva anche detta Grande Frisia o Frisia Magna.
I coloni partiti dalla Germania settentrionale e dalla Danimarca che si stabilirono in Inghilterra dal quarto secolo in poi venivano dalle stesse regioni e quindi parlavano la stessa lingua di quelli stabilitisi in Frisia. Esisteva quindi una forte somiglianza tra il frisone antico e l'antico inglese. Questa somiglianza si rinforzò durante l'eta mediana, quando le due lingue subirono diversi cambiamenti nella grammatica e nella fonetica, mentre le altre lingue germaniche occidentali non le subirono o vennero poco influenzate.