Hakka, Kejiahua 客家話 / 客家话 Hak-kâ-fa | |
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Parlato in | Repubblica Popolare Cinese, Repubblica di Cina (Taiwan e altre isole), Singapore, Indonesia, Malaysia, Giappone (a causa della presenza di una comunità taiwanese nell'area metropolitana di Tokyo-Yokohama), Filippine, Mauritius, Suriname, Sudafrica, India e le altre nazioni dove i cinesi Hakka si sono stabiliti. |
Locutori | |
Totale | 44,1 milioni (Ethnologue, 2022) |
Classifica | 30 (2019) |
Altre informazioni | |
Scrittura | Alfabeto latino, ideogrammi |
Tassonomia | |
Filogenesi | Proto-Sino-Tibetano Proto-cinese (Lingue sinitiche) Cinese antico Cinese degli Han orientali? Paleo-Hakka Proto-Hakka-She Proto-Hakka |
Codici di classificazione | |
ISO 639-1 | zh
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ISO 639-2 | (B)chi, (T)zho
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ISO 639-3 | hak (EN)
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Glottolog | hakk1236 (EN)
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Estratto in lingua | |
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1 人人生而自由,在尊严同权利上一律平等。佢丁人赋有理性同好心田,并应以兄弟关系个精神相对待。 | |
Traslitterazione Ngin-ngin sang yi cii-iu, coi zun-ngiam tung kienli song id-lid pin-den. Gi den ngin fu-iu li-xin tung ho-xim tien, bin en i hiung-ti guan-he ge jin-siin xiong dui-tai. | |
La lingua hakka (客家話, Kèjiāhuà), detta anche lingua Kejia o Kejiahua, è forse uno dei più antichi dialetti parlati in Cina e fa parte della famiglia linguistica sino-tibetana. Al 2022, è parlata da 44,1 milioni di parlanti totali[1].
Essa è parlata dalla popolazione Hakka, originaria del gruppo cinese degli Han e stanziata nelle province del Guangdong, del Fujian e dello Jiangxi, famose nello scenario internazionale antecedente alla Seconda guerra mondiale. Il dialetto Hakka è molto conservativo, siccome per esempio conserva gli stop senza rilascio udibile di suono *-p, *-t, *-k a fine sillaba e discende direttamente dal Primo Cinese Medio, come il dialetto Yue/cantonese e lo shanghainese (mentre le lingue Bai e i dialetti Min derivano direttamente dall'Old Chinese).
Per motivi religiosi, il sistema di scrittura principalmente usato sono i caratteri latini. Altri dialetti della lingua però conservano la tradizionale scrittura degli ideogrammi cinesi in versione tradizionale, alcuni dei quali unicamente della lingua hakka. A questi caratteri viene affiancata una romanizzazione per indicare la pronuncia e la modulazione tonale. Le quattro romanizzazioni, che si possono studiare in coppia con la pronuncia in trascrizione IPA, sono il Pha̍k-fa-sṳ, Pinfa, Taiwanese Hakka Romanization System e l'Hagfa Pinyim.