Lingua hassaniyya

La ḥassāniyya (o, secondo altre traslitterazioni, hassanya, hasaniyya, hassaniya, ḥassānīya, assanya, in arabo الحسانية?), o ḥassānī[1], arabo mauritano o mauro, o localmente klâm hassân «parlata dei Banu Hassan», klâm el-bidhân «parlata dei Bianchi»[2], è un dialetto arabo parlato in Mauritania, nel Sahara Occidentale, nel sud del Marocco (Guelmim, Assa, nei Mhamid el Ghizlane (in arabo محاميد الغزلان?, Maḥāmid al-Ghizlān), Tarfaya, nel deserto algerino, nel Senegal e nell'estremo settentrione del Mali e del Niger.

Al 2022, la lingua hassaniyya è parlata da 4,9 milioni di parlanti totali[3].

In questa ampia area geografica essa costituisce la lingua materna di una popolazione di tipo mauro, in maggioranza araba o arabizzata.

In origine dialetto dei beduini del clan dei Banū Ḥassān, essa è fortemente influenzata dall'arabo letterale, dalla lingua zenaga (lingua berbera della Mauritania), come pure dalle lingue niger-kordofaniane con le quali è in contatto, fra cui il wolof e il soninké.

  1. ^ Si veda in Constitution marocaine Archiviato il 16 agosto 2011 in Internet Archive.
  2. ^ Pagina della hassaniyya Archiviato il 26 marzo 2012 in Internet Archive. sul sito del "Laboratoire de langues et civilisations à tradition orale".
  3. ^ (EN) What are the top 200 most spoken languages?, su Ethnologue, 3 ottobre 2018. URL consultato il 28 maggio 2022.

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