Sumero † 𒅴𒂠 eme-ĝir, eme-ngi | |
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Parlato in | Mesopotamia meridionale |
Periodo | effettivamente estinta dal 2300 a.C. circa, ma continuò ad essere usata come lingua classica per altri due millenni |
Locutori | |
Classifica | estinta |
Altre informazioni | |
Tipo | agglutinante, ergativa, SOV |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingua isolata Sumero |
Codici di classificazione | |
ISO 639-2 | sux
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ISO 639-3 | sux (EN)
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Glottolog | sume1241 (EN)
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Il sumero o sumerico (cuneiforme: 𒅴𒂠 EME.ĜIR15 o emengi(r), "lingua nativa") è la lingua del popolo dei Sumeri; non ne è ancora stata dimostrata alcuna parentela con altre lingue, ed è considerata una lingua isolata. È una lingua ergativa (come ad esempio il basco) e agglutinante (come il turco). Dove la lingua sumera sia nata originariamente non è chiaro.
Se i Sumeri sono immigrati nel territorio alluvionale della Mesopotamia, la lingua era forse sorta già da prima. La scrittura è nata tuttavia solo dopo la loro immigrazione. In epoca storica tuttavia la lingua sumera era parlata nella Mesopotamia meridionale almeno dal IV millennio a.C.
Il sumero fu sostituito dall'accadico come lingua parlata a partire dal 2000 a.C. circa, ma si continuò ad usarla come lingua sacra di carattere cerimoniale e scientifico almeno fino al I secolo d.C. Da questo periodo hanno origine tavolette in terracotta con coppie di parole in sumero e in accadico, che rende accessibile al ricercatore la lingua sumera.