Lingue brittoniche | |
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Parlato in | Francia, Regno Unito |
Locutori | |
Totale | circa 1 milione |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue celtiche Lingue celtiche insulari Lingue brittoniche |
Codici di classificazione | |
Glottolog | bryt1239 (EN) e bryt1238 (EN)
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Le lingue brittoniche sono una delle due branche della famiglia del celtico insulare (parlato cioè nelle Isole britanniche). Brittonico deriva dal nome latino Brittónes[1] (Britanni dell'Antichità e dell'Alto Medioevo), che veniva utilizzato per distinguere le popolazioni autoctone dagli anglosassoni invasori.
Le due più importanti lingue brittoniche sono il gallese e il bretone, entrambe ancora parlate. Il cornico scomparve sul finire del XVIII secolo, anche se a partire dal XX secolo sono stati fatti diversi tentativi per rivitalizzarlo[2]. Un'altra importante lingua brittonica ormai estinta era il cumbrico. Si ipotizza che le varie lingue brittoniche siano discendenti da una protolingua detta lingua brittonica comune.