Lingue italiche

Lingue italiche
Parlato inOriginariamente l'Italia, parte dell'Austria e della Svizzera, ed oggi dove si parlano le lingue romanze, derivate dal latino
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Lingue italiche
Codici di classificazione
ISO 639-5itc
Linguist Listital (EN)
Glottologital1284 (EN)
Distribuzione approssimata delle lingue in Italia nell'età del ferro.

Le lingue italiche sono lingue indoeuropee parlate da popoli italici stanziati nella penisola a partire dal I millennio a.C., probabilmente discendenti dalla lingua proto-italica.

Un tempo considerate un ramo unitario delle lingue indoeuropee, parallela ad altri suoi sottogruppi, in realtà potrebbero costituire due distinti rami della famiglia indoeuropea, entrambi attestati esclusivamente in territorio italico e, di conseguenza, avvicinate da fenomeni di convergenza. Geneticamente, tuttavia, la moderna indoeuropeistica è incline a ritenere che le due branche abbiano avuto un'origine indipendente, quali evoluzioni separate di un vasto continuum indoeuropeo presente in Europa centrale fin dall'inizio del III millennio a.C..[1][2]

  1. ^ Alessia Ventriglia, Umbro, su mnamon.sns.it, Scuola Normale Superiore Laboratorio di Storia, Archeologia, Epigrafia, Tradizione dell'antico, 2008-2017. URL consultato il 6 novembre 2022.
  2. ^ Alessia Ventriglia, Osco, su mnamon.sns.it, Scuola Normale Superiore Laboratorio di Storia, Archeologia, Epigrafia, Tradizione dell'antico, 2008-2017. URL consultato il 6 novembre 2022.

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