Lingue papuane

Lingue papuane
Parlato inOceania vicina, Molucche
Codici di classificazione
ISO 639-2paa
ISO 639-5paa
In rosso sono indicate le zone in cui si parlano lingue papuane

Il concetto di lingue papuane o anche papuasiche si riferisce a quelle lingue del Pacifico occidentale che non appartengono né al gruppo austronesiano né al gruppo delle lingue australiane aborigene. Ciò significa che il termine ha una definizione in negativo e non implica una qualsiasi parentela linguistica.

L'esistenza di lingue papuane, diverse da quelle austronesiane, è dovuta a Sidney Herbert Ray nel 1892.

La Nuova Guinea è la regione linguisticamente più diversificata del mondo. Oltre alle lingue austronesiane, ci sono probabilmente 800 lingue divise in forse sessanta piccole famiglie linguistiche, con relazioni poco chiare tra loro o con qualsiasi altra lingua, oltre a molte altre lingue isolate. La maggior parte delle lingue papuane è parlata nell'isola della Nuova Guinea, con un gran numero parlato anche nell'arcipelago di Bismarck, nell'isola di Bougainville e nelle Isole Salomone ad est, e ad Halmahera, Timor e nell'arcipelago di Alor ad ovest. La lingua più occidentale, il Tambora a Sumbawa, si è estinta dopo l'eruzione del Tambora del 1815. Una lingua papuana, il Meriam, è parlata entro i confini nazionali dell'Australia, nello Stretto di Torres orientale.


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