Lingue semitiche | |
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Parlato in | Africa settentrionale, Sahara, Sudan, Corno d'Africa, Medio Oriente, Malta |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue afro-asiatiche Lingue semitiche |
Codici di classificazione | |
ISO 639-2 | sem
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ISO 639-5 | sem
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Linguist List | afsm (EN)
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Glottolog | semi1276 (EN)
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Ripartizione geografica delle lingue semitiche prima del I secolo a.C. | |
Le lingue semitiche sono un ramo delle lingue afro-asiatiche parlate in Africa e Asia.[1] Le lingue semitiche sono note per la loro morfologia nonconcatenativa, cioè le radici delle parole non sono esse stesse sillabe o parole, ma insiemi isolati di consonanti, di solito tre, che formano una cosiddetta radice trilittera. Le parole sono composte da radici non tanto aggiungendo prefissi o suffissi, ma piuttosto inserendo le vocali tra le consonanti di radice (anche se spesso vengono aggiunti anche prefissi e suffissi).