Little Richard

Little Richard
Little Richard nel 2007
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereRock and roll
Rhythm and blues
Soul
Funk
Gospel
Periodo di attività musicale1951 – 2013
StrumentoVoce, pianoforte
EtichettaAtlantic, Bell, Brunswick, Coral, Critique, Elektra, End, Guest Star, Kent, Lost-Nite, Mainstream, Manticore, MCA, Mercury, Modern, Okeh, Peacock, RCA Victor, Reprise, Specialty, Vee Jay, Warner Bros., WTG
Album pubblicati48

Little Richard, pseudonimo di Richard Wayne Penniman (Macon, 5 dicembre 1932Tullahoma, 9 maggio 2020), è stato un cantautore, pianista e attore statunitense. Definito "The Architect of Rock and Roll", ("L'Architetto del Rock and Roll") Richard è stato una figura di grande influenza sulla storia della musica e sul costume del XX secolo. I suoi lavori più celebrati appartengono soprattutto agli anni cinquanta, periodo nel quale, grazie a una ritmica martellante e a un sound di grande impatto, evidenziati dal suo pianismo e da una ragguardevole band, uniti a un vocalismo innovativo e a un look sgargiante ed elegante al contempo, fu uno dei musicisti che spinsero il genere del rock and roll a nascere e a diffondersi, diventando uno dei primi rocker a impersonare lo stile trasgressivo e provocatorio del genere.[1]

La sua musica ha avuto un profondo impatto su generi come il soul e il funk e influenzò numerosi cantanti e musicisti dall'epoca rock al rap. Questa importanza ha portato Little Richard a essere stato più volte onorato da varie istituzioni: è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, nella Songwriters Hall of Fame, e ha ottenuto svariati riconoscimenti.[2] La sua canzone Tutti Frutti fu inserita nel 2010 nella Biblioteca del Congresso per il suo "sound ritmato e irresistibile, sposato a un'interpretazione vocale unica, che annunciò una nuova era per la storia della musica".[3]

  1. ^ Little Richard, su scaruffi.com. URL consultato il 18 luglio 2022.
  2. ^ Gli furono stati consegnati i Lifetime Achievement Awards da The Recording Academy e dalla Rhythm and Blues Foundation.
  3. ^ Nel 2010 "Tutti Frutti" fu inclusa nell'Archivio nazionale delle registrazioni della Biblioteca del Congresso in 2010 con la giustificazione che "la sua eccezionale espressività su un irresistibile beat annunceiava una nuova epoca della musica."

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