Lituania | |
---|---|
(LT) Tautos jėga vienybėje
(IT) La forza del popolo è nell'unità! | |
La Lituania (verde scuro) nell'Unione europea (verde chiaro) | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Repubblica di Lituania |
Nome ufficiale | Lietuvos Respublika |
Lingue ufficiali | Lituano |
Altre lingue | Polacco, russo |
Capitale | Vilnius |
Politica | |
Forma di governo | Repubblica semipresidenziale |
Presidente della Repubblica | Gitanas Nausėda |
Ministro presidente | Ingrida Šimonytė |
Indipendenza | Originale: Dall'Impero russo, 16 febbraio 1918 Restaurata[1]: Dall'URSS, 11 marzo 1990 |
Ingresso nell'ONU | 17 settembre 1991 |
Ingresso nell'UE | 1º maggio 2004 |
Superficie | |
Totale | 65 200 km² (122º) |
% delle acque | trascurabile |
Popolazione | |
Totale | 2 793 397 ab. (2019) (131º) |
Densità | 54 ab./km² |
Tasso di crescita | −0,298% (2012)[2] |
Nome degli abitanti | Lituani |
Geografia | |
Continente | Europa |
Confini | Bielorussia, Lettonia, Polonia, Russia |
Fuso orario | |
Economia | |
Valuta | euro |
PIL (nominale) | 79 427[3] milioni di $ (2023) (88º) |
PIL pro capite (nominale) | 28 481[3] $ (2023) (40º) |
PIL (PPA) | 137,3[3] milioni di $ (2023) (78º) |
PIL pro capite (PPA) | 49 244[3] $ (2023) (39º) |
ISU (2021) | 0,875 (molto alto) (35º) |
Fecondità | 1,6 (2010)[4] |
Varie | |
Codici ISO 3166 | LT, LTU, 440 |
TLD | .lt, .eu |
Prefisso tel. | +370 |
Sigla autom. | LT |
Lato di guida | Destra (↓↑) |
Inno nazionale | Tautiška giesmė |
Festa nazionale | 19 marzo |
Evoluzione storica | |
Stato precedente | RSS Lituana ( Unione Sovietica) |
La Lituania (AFI: /lituˈanja/[5]; in lituano Lietuva; [lʲɪɛtʊˈvɐ]), ufficialmente Repubblica di Lituania (in lituano Lietuvos Respublika; [lʲɪɛtʊˈvoːs rʲɛsˈpʊblʲɪkɐ]), è uno Stato membro dell'Unione europea, confinante a nord con la Lettonia, a est con la Bielorussia, a sud con la Polonia e a sud-ovest con l'exclave russa dell'Oblast' di Kaliningrad, mentre a ovest è bagnata dal mar Baltico. Ha una superficie di 65200 km² e 2 793 397 abitanti. Fa parte dell'area geopolitica dei Paesi Baltici, di cui è lo Stato più meridionale e il più popoloso.
Abitata per secoli da numerose tribù, la Lituania venne unificata nel XIII secolo da Mindaugas, costituendo prima un Regno e poi un Ducato. Ultima nazione europea ad abbandonare il paganesimo, tra XIV e XV secolo ebbe una rapida espansione territoriale, fino a diventare la nazione più estesa d'Europa[6], il cui controllo copriva anche l'odierna Bielorussia e le regioni occidentali dell'Ucraina. Nel 1569 il Granducato di Lituania formò una confederazione col vicino Regno di Polonia e assieme a quest'ultimo subì, nella seconda metà del XVIII secolo, varie spartizioni territoriali, fino all'annessione all'Impero russo nel 1795.
Tornata indipendente nel 1918, la Lituania, assieme alle confinanti Lettonia ed Estonia, venne occupata e annessa all'Unione Sovietica nel 1940, in base a quanto previsto dal patto Molotov-Ribbentrop, come RSS Lituana. Dopo l'occupazione tedesca, segnata dalla persecuzione degli ebrei e da vari eccidi, nel 1944 ritornarono le truppe sovietiche, contro le quali operò per quasi un decennio una resistenza armata[7]. Nel 1990 fu la prima tra le repubbliche sovietiche a dichiarare la propria indipendenza[8].
La Lituania è uno Stato membro dell'ONU, della NATO, del Consiglio d'Europa, dell'OCSE. È una Repubblica semipresidenziale, il cui attuale Presidente è Gitanas Nausėda, mentre il ministro presidente è Ingrida Šimonytė.
Il 1° gennaio 2015, la nazione baltica ha adottato l'euro, diventando il diciannovesimo stato della zona euro. L'euro ha sostituito il litas, la precedente valuta ufficiale dello Stato.[9]
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :1
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :2