Live action, scritto anche live-action (espressione della lingua inglese traducibile in italiano come "azione dal vivo" o "azione dal vero"), indica un film interpretato da attori "in carne e ossa", opposto quindi a una pellicola realizzata tramite animazione (disegno, computer grafica, passo uno, ecc.).
Il termine live action, di per sé, è superfluo per molti film tradizionali, in quanto corrisponde alla norma, ma viene spesso esplicitato nel caso in cui riguardi un'opera frutto di un adattamento di disegni animati, fumetti o videogiochi, per distinguerla dal medium originale. Il termine appare quindi nel titolo (a volte solo in quello di lavorazione, come nel caso del film I Flintstones chiamato The Flintstones: The Live-Action Movie) o nella tagline, oltre che nei commenti della critica.[1][2] Quest'uso del termine, una volta diffusosi anche al di fuori del mondo anglosassone, ha fatto sì che in italiano si identificassero con il termine live action i soli film frutto di adattamenti di altri media.
Il termine viene utilizzato anche per indicare attori (di regola simili ai personaggi originali) che recitano in un film che è per metà animazione e per metà azione dal vero, come il personaggio di Bob Hoskins in Chi ha incastrato Roger Rabbit (fra l'altro ispirato a un libro) di Robert Zemeckis, Michael Jordan in Space Jam, o ancora come nel film Looney Tunes: Back in Action e Brad Pitt in Fuga dal mondo dei sogni.