Logogramma

Disambiguazione – "Ideogramma" rimanda qui. Se stai cercando il grafico usato in statistica, vedi Ideogramma (statistica).
Disambiguazione – Se stai cercando il gioco enigmistico, vedi Parole intrecciate.

Un logogramma (o logogràfo) è l'unità minima (grafema) di un sistema di scrittura logografico: ad ogni logogramma corrisponde un morfema o una parola.[1]

Una caratteristica dei logogrammi è che un singolo logogramma può essere usato in una pluralità di lingue per raffigurare parole con significati simili; ciò vale anche per gli alfabeti, ma il grado con cui possono condividere rappresentazioni identiche per parole con varie pronunce è molto più limitato.

Esempi di logogrammi sono le cifre indo-arabiche (1, 2, 3, 0 ecc.) oppure i segni @, $, §, ai quali ogni lingua associa un suono diverso, pur mantenendo inalterato il contenuto semantico. Esempi per poter disambiguare: il segnale stradale 'STOP' è un logogramma perché contiene una parola assunta a designatore rigido; anche la freccia stradale è sempre un designatore rigido, ma è ideogramma traducibile lessicalmente (destra, sinistra, sopra, sotto, direzione continua o dritta); il segno sincretico della farmacia sarebbe un pittogramma, in quanto può includere aspetti simbolici attribuiti alla pericolosità delle sostanze e quindi contiene pseudo-designatori rigidi come la croce (con valenza sincretica tra segno topologico e semema ideografico 'salvezza'), il colore verde della panacea e a volte il serpente che distingue l'ordine delle conoscenze, delle competenze e delle abilitazioni volte a praticare la funzione.

Diffuso è l'uso del termine ideogramma per indicare un segno che rappresenta un'idea: i linguisti tendono ad escludere l'opinione che un sistema di scrittura possa codificare direttamente un'idea senza avere da tramite la lingua e quindi generalmente preferiscono scartare la possibilità di una "ideografia" e il connesso termine "ideogramma", nonostante sia comunemente usato.[2]

Nel caso del sistema di scrittura cinese, nello specifico si usa la locuzione caratteri cinesi o il vocabolo "sinogrammi", entrambi traduzione della parola cinese hanzi (漢字T, 汉字S, hànzìP), con cui si indica il sistema grafico in questione.

  1. ^ Rogers, Hanry. 2005. Writing Systems. A Linguistic Approach. Blackwell: Oxford. 14-15
  2. ^ Florian Coulmas, Typology of Writing Systems, in Hartmut Günther et al. (a cura di), Band 2, Berlino, New York, De Gruyter Mouton, 1996, p. 1381.

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