Luigi Bellini Carnesali | |
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Sindaco di Verona | |
Durata mandato | 1907 – 1909 |
Predecessore | Antonio Guglielmi |
Successore | Eugenio Gallizioli |
Dati generali | |
Partito politico | Destra storica |
Luigi Bellini Carnesali (Verona, 1870 – 1940) è stato un giornalista e politico italiano, sindaco di Verona tra il 1907 e 1909.
Da giovane si laurea in legge presso l'Università di Bologna. Nel 1904, mentre dirigeva il quotidiano progressista "L'Adige" (L'Adige in questione non è quello esistente, che è organo d'informazione della provincia di Trento e che è stato fondato nel 1945), inizia uno scambio di invettive contro Antonio Mantovani, direttore de "L'Arena" di stampo conservatore. Ciò porterà i due litiganti a sfidarsi a duello che si concluderà con il ferimento a morte del secondo.[1]
La sua carriera politica inizia come sindaco del comune di Negarine (soppresso nel 1929 e accorpato a San Pietro in Cariano) per poi proseguire come primo cittadino della città scaligera tra il 1907 e il 1909. La sua amministrazione si distinguerà per un acceso anticlericalismo e per diversi provvedimenti a favore delle classi più disagiate.[1]
Di indole patriottica e convinto interventista, partecipa alla prima guerra mondiale come volontario. In seguito aderisce al fascismo.[1]
Dopo la morte, avvenuta nel 1940, verrà seppellito a Castelrotto, frazione di San Pietro in Cariano.[1]