«Di sei cose mi fido / poco o nulla o di rado: / l'una è volta di dado, / vecchia prosperitate, / del nugol della state, / el verno del sereno, / e d'un'altra ancor meno: / fe' di cherica rasa. / La sesta c'è rimasa, / di lealtà di donna.»
Luigi Pulci (Firenze, 15 agosto 1432 – Padova, 11 novembre 1484) è stato un poeta italiano famoso soprattutto per il Morgante, storia epica e parodistica di un gigante che convertito al cristianesimo si mette al seguito di Orlando. Capitano di Val di Lugana (1481-1484), al servizio del condottiero Roberto di San Severino, marchese di Castelnuovo Scrivia, conte di Caiazzo e Colorno e signore di Albanella, Cittadella, Corleto Monforte, Corte Madama, Felitto, Lugano, Mendrisio, Montorio Veronese, Pontecurone, Roscigno, Serre e Solaro.