Luyten 726-8

Luyten 726-8 A/B
Luyten 726-8
Scoperta1948
ClassificazioneA/B:nana rossa
Classe spettraleA:M5,5 V / B:M6 V
Tipo di variabileB:a brillamento
Distanza dal Sole8,73±0,06 al
CostellazioneBalena
Coordinate
(all'epoca J2000)
Ascensione retta1h 39m 1,3s
Declinazione−17° 57′ 01″
Dati fisici
Diametro medioA/B: 200000 km
Raggio medioA/B: 0,14 R
Massa
A/B: 2×1029 kg
A/B: 0,10 M
Temperatura
superficiale
  • A/B: 2700 K (media)
Luminosità
(A:6×10−5 /
B:4×10−5) L
Indice di colore (B-V)A:1,87 /B:?
Dati osservativi
Magnitudine app.A:+12,54 / B:+12,99
Magnitudine ass.A:+14,92 / B:+15,37
Parallasse373,70 ± 2,70 mas
Moto proprioAR: 3321 mas/anno
Dec: 562 mas/anno
Velocità radiale+29,0 km/s
Nomenclature alternative
BL/UV Ceti, Gliese 65, LHS 9/10, LTT 892/893, LFT 144/145, G 272-61.

Luyten 726-8 è il sesto sistema stellare più vicino al Sole. Si trova a circa 8,73 al, nella parte sud della costellazione della Balena, a est della stella τ Ceti.

Questo sistema è troppo debole per poter essere individuato ad occhio nudo. La stella fu scoperta nel 1949 dall'astronomo Willem Jacob Luyten che misurò il moto proprio di più di 520 000 stelle mediante un sistema a scansione fotografica automatica. Il sistema possiede un moto proprio piuttosto elevato pari a 3,35 mas all'anno.

Si tratta di un sistema binario le cui componenti sono entrambe nane rosse di massa e dimensioni pressoché identiche, mentre si differenziano per luminosità. La componente secondaria è generalmente meno luminosa ma è soggetta a brillamenti che possono farle aumentare notevolmente la luminosità.

Le due stelle orbitano[1] attorno ad un centro di massa intermedio tra le due con orbite fortemente ellittiche (e=0,62) e con asse maggiore di 11 au (1 600 milioni di chilometri) con un periodo di 26,5 anni. La distanza relativa tra le due stelle oscilla tra un minimo di 2,1 au (310 milioni di chilometri) e 8,8 au (1 320 milioni di chilometri).

Luyten 726-8 A e la sua compagna Luyten 726-8 B possiedono una massa combinata pari al 20% di quella solare e meno di 11/100 000 della sua luminosità.

  1. ^ The astronomic journal - giugno 1988 - Vol.95 N.6 - Parallax, orbit, and mass of the visual binary L726-8 - David W. Geyer ed altri - Copia on-line dell'articolo: http://adsbit.harvard.edu/cgi-bin/nph-iarticle_query?bibcode=1988aj.....95.1841g&data_type=pdf_high&type=printer

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