M1 Garand | |
---|---|
Tipo | fucile semi-automatico |
Origine | Stati Uniti |
Impiego | |
Utilizzatori | vedi utilizzatori |
Conflitti | Seconda guerra mondiale Guerra di Corea Guerra del Vietnam |
Produzione | |
Progettista | John C. Garand |
Costruttore | Springfield Armory Winchester Harrington & Richardson International Harvester Beretta Breda F.M.A.P. |
Date di produzione | 1936-1959, anni '80 (mercato civile) |
Numero prodotto | circa 6 250 000 |
Costo unitario | 85 $ (Seconda guerra mondiale), corrispondenti a 1440$ del 2022 |
Varianti | vedi varianti |
Descrizione | |
Peso | 4,3 - 5,3 kg |
Lunghezza | 1 100 mm |
Lunghezza canna | 610 mm |
Calibro | 7,62 mm |
Tipo munizioni | .30-06 Springfield |
Azionamento | a recupero di gas |
Cadenza di tiro | Semi-automatico |
Velocità alla volata | 860 m/s |
Tiro utile | 650 m |
Gittata massima | 3900 m |
Alimentazione | clip en-bloc da 8 colpi |
Organi di mira | diottra regolabile in brandeggio e distanza (tacche da 100 m) e mirino fisso. |
World Guns.ru[1] | |
voci di armi da fuoco presenti su Wikipedia |
L'M1 Garand (ufficialmente designato U. S. rifle, caliber .30, M1, poi rinominato in Rifle, Caliber .30, M1, oppure US Rifle, Cal. .30, M1) è un fucile semiautomatico camerato per la cartuccia .30-06 Springfield, progettato presso la Springfield Armory ed usato dalle forze armate statunitensi dal 1936 al 1957.
Il nome del fucile deriva dall'inventore John Garand e fu uno dei primi fucili semiautomatici adottati da un esercito nazionale.[2]
Definito "il più rilevante implemento bellico mai introdotto" dal generale George Smith Patton,[3] rimpiazzò il bolt-action M1903 come fucile di servizio per poi venire a sua volta rimpiazzato nel 1957 dal fucile da battaglia M14. Venne utilizzato anche durante la seconda guerra mondiale e la guerra di Corea, e prese parte ad azioni di combattimento limitate anche nella guerra del Vietnam. L'arma fu usata estesamente fino al 1963 con una graduale riduzione fino al 1976. Ad oggi rimane in servizio solo come arma da addestramento e/o parata.