Marco Cornelio Frontone | |
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Console imperiale romano | |
Nome originale | Marcus Cornelius Fronto |
Nascita | 100[1] |
Morte | 166/170 Roma |
Gens | Cornelia |
Consolato | 143 |
Marco Cornelio Frontone (in latino: Marcus Cornelius Fronto; 100[1] – Roma, 166/170[1]) è stato uno scrittore e oratore romano, fra i più significativi del II secolo, precettore di Marco Aurelio e Lucio Vero.[1] Nel 1815 il filologo Angelo Mai ritrovò in un palinsesto nel monastero di Bobbio la corrispondenza tra i due principi e il precettore.
Di lui restano pochi frammenti e lettere, e nessun ritratto, tuttavia all'epoca era considerato un grande esperto di retorica latina, in grado di rivaleggiare con la seconda sofistica greca, nonché il più importante avvocato romano del periodo antonino. Per i contemporanei Frontone era addirittura quasi un "secondo Cicerone", una fama che tuttavia è andata perduta nei secoli.[2]