Maria II d'Inghilterra | |
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Ritratto della regina Maria II eseguito da sir Godfrey Kneller, 1690 | |
Regina d'Inghilterra, di Scozia e d'Irlanda | |
In carica | 13 febbraio 1689 – 28 dicembre 1694 (con il marito Guglielmo III) (5 anni e 318 giorni) |
Incoronazione | 11 aprile 1689 |
Predecessore | Giacomo II |
Successore | Guglielmo III |
Trattamento | Maestà |
Altri titoli | Principessa reale d'Inghilterra Principessa d'Orange Contessa di Nassau e Baronessa di Breda |
Nascita | Palazzo di St. James, Londra, 30 aprile (gr. 10 maggio) 1662 |
Morte | Kensington Palace, Londra, 28 dicembre 1694 (gr. 7 gennaio 1695) |
Casa reale | Stuart |
Padre | Giacomo II d'Inghilterra |
Madre | Anna Hyde |
Consorte | Guglielmo III d'Inghilterra |
Figli | Nessuno, almeno due aborti spontanei |
Religione | anglicana |
Firma |
Maria II Stuart (St. James's, 30 aprile 1662 – Kensington Palace, 28 dicembre 1694[1]) è stata regina d'Inghilterra e Irlanda dal 13 febbraio 1689 fino alla morte, e regina di Scozia dall'11 aprile 1689.
Di fede anglicana, salì al trono in seguito alla Gloriosa rivoluzione, durante la quale fu deposto suo padre, il cattolico Giacomo II. Maria regnò congiuntamente al marito e primo cugino Guglielmo III, che divenne unico regnante dopo la sua morte. Maria, sebbene sovrana di suo proprio diritto, non esercitò il potere durante la maggior parte del suo regno: governò, tuttavia, mentre il marito si trovava sul continente per combattere contro gli eserciti del Re Sole.[2]