Marina ottomana | |
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Vessillo della Marina ottomana (1844-1922) | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1323 - 1922 |
Nazione | Impero ottomano |
Servizio | Forza armata |
Tipo | Marina militare |
Ruolo | Difesa del Mar Nero, Mar Egeo, Mar Mediterraneo orientale |
Comando Supremo | Istanbul |
Battaglie/guerre | Guerra italo-turca Prima guerra mondiale |
Comandanti | |
Degni di nota | Wilhelm Souchon Hubert von Rebeur |
Simboli | |
Vessillo della Marina ottomana (1793-1844) | |
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La Marina ottomana (in ottomano: دونانمای همایون, Donanma-yı Humâyûn) fu la forza navale ai tempi della Sublime Porta, una delle maggiori potenze navali sulla Terra. Era impegnata in Mar Mediterraneo, Mar Nero, Mar Rosso, Golfo Persico e Oceano Indiano. L'armata ottomana è una parte importante della coscienza storica di molte nazioni quali la Francia, l'Algeria, la Tunisia e la Libia (che la vedono come loro alleata) o come Malta, l'Italia e la Spagna, che la vedono come un rivale (persino Miguel de Cervantes ha fatto parte della Lega Santa per combattere i Turchi nella terza battaglia di Lepanto nel 1571). Le immagini e gli attacchi della marina ottomana sono descritti sulle pareti di molti palazzi famosi dell'Europa, quali palazzo Pitti a Firenze e il palazzo del Doge a Venezia.