Mary Winston Jackson (Hampton, 9 aprile 1921 – Hampton, 11 febbraio 2005) è stata una matematica e ingegnera statunitense che lavorò presso il National Advisory Committee for Aeronautics (NACA), ente che poi diventò la NASA.
Fu in servizio al Langley Research Center di Hampton in Virginia per la maggior parte della sua carriera. Iniziò come calcolatore nella segregata divisione West Area Computers nel 1951. Frequentò corsi di ingegneria avanzata e nel 1958 diventò la prima ingegnera nera della NASA. Dopo 34 anni alla NASA Jackson ottenne il titolo di ingegnere più anziano. Capì di non poter aspirare a ulteriori promozioni senza diventare supervisore. Accettò una retrocessione per diventare manager sia del Federal Women's Program, nell'Office of Equal Opportunity Programs della NASA, sia dell'Affirmative Action Program. In questo ruolo lavorò per incidere sull'assunzione e sulla promozione delle donne nelle carriere scientifiche, ingegneristiche e matematiche della NASA.
La sua storia è contenuta nel saggio Il diritto di contare del 2016. Sulla sua figura è incentrato anche l'omonimo film
Il 25 giugno 2020 le viene intitolato il quartier generale della NASA a Washington DC.