Massimiliano II d'Asburgo | |
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Nicolas Neufchâtel, ritratto di Massimiliano II d'Asburgo, 1566 circa, Kunsthistorisches Museum. | |
Imperatore Eletto dei Romani | |
In carica | 25 luglio 1564 – 12 ottobre 1576 |
Incoronazione | 30 novembre 1562 (re dei Romani) |
Predecessore | Ferdinando I |
Successore | Rodolfo II |
Re di Boemia Re di Ungheria e Croazia | |
In carica | 25 luglio 1564 – 12 ottobre 1576 |
Incoronazione | |
Predecessore | Ferdinando I |
Successore | Rodolfo II |
Altri titoli | Re in Germania Arciduca d'Austria |
Nascita | Vienna, 31 luglio 1527 |
Morte | Ratisbona, 12 ottobre 1576 (49 anni) |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di San Vito |
Dinastia | Asburgo d'Austria |
Padre | Ferdinando I d'Asburgo |
Madre | Anna Jagellone |
Consorte | Maria di Spagna |
Figli | Anna Ferdinando Rodolfo II Ernesto Elisabetta Maria Mattia Massimiliano Alberto Venceslao Federico Maria Carlo Margherita Eleonora |
Religione | Cattolicesimo |
Firma |
Massimiliano II d'Asburgo (Vienna, 31 luglio 1527 – Ratisbona, 12 ottobre 1576) era il primogenito dell'imperatore del Sacro Romano Impero Ferdinando I d'Asburgo e gli succedette sul trono nel 1564 (dopo essere già stato eletto re in Germania e Boemia nel 1562 e d'Ungheria nel 1563[1][2]).
Prima dell'inizio del suo regno, aveva mostrato tendenze a favorire il protestantesimo e più volte si era legato a progetti coi principi tedeschi che avevano abbracciato questa fede, ma sul punto di ottenere la corona mostrò definitivamente il suo impegno verso il cattolicesimo[3]. Fu in conflitto con l'Impero ottomano di Solimano il Magnifico e concluse gli scontri con il Trattato di Adrianopoli con uno status ante quo.