Mattiaci | ||||
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Il popolo dei Mattiaci si trovava ad est del medio corso del fiume Reno attorno al 98, al tempo dello storico Tacito che scrisse De origine et situ Germanorum | ||||
Sottogruppi | Germani occidentali (Istaevones) | |||
Luogo d'origine | nell'area di Wiesbaden e della pianura di Wetterau | |||
Lingua | Lingue germaniche | |||
Distribuzione | ||||
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I Mattiaci erano una tribù germanica stanziata sulla sponda destra del Reno[1] nell'area di Wiesbaden e della pianura di Wetterau, vale a dire sulla riva germanica del Reno.[1] Nel 38 occuparono la zona abbandonata dagli Ubii, popolo celto-germanico abitante il Westerwald, sulla riva destra del Reno. Nell'83 il loro territorio fu annesso all'Impero Romano e protetto dagli Agri Decumates, nome del limes fatto costruire da Domiziano nel 90 d.C.
Tacito aggiunge che fossero simili ai Batavi, per quanto il loro carattere fosse improntato ad una maggiore fierezza.[1]