Medici senza frontiere | |
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(FR) Médecins Sans Frontières (AR) أطباء بلا حدود | |
Sede di MSF a Ginevra | |
Abbreviazione | MSF |
Tipo | ONG |
Fondazione | 22 dicembre 1971 |
Fondatore | Jacques Bérès, Philippe Bernier, Raymond Borel, Jean Cabrol, Marcel Delcourt, Xavier Emmanuelli, Pascal Grellety Bosviel, Yves-Gérard Illouz, Bernard Kouchner, Gérard Pigeon, Vladan Radoman e Max Récamier |
Scopo | Portare soccorso sanitario e assistenza medica nelle zone del mondo in cui il diritto alla cura non sia garantito. |
Sede centrale | Ginevra |
Altre sedi | Parigi, Bruxelles, Barcellona, Amsterdam, Abidjan |
Area di azione | Mondo |
Presidente | Christos Christou (dal giugno 2019) |
Direttore | Christopher Lockyear |
Lingue ufficiali | francese, inglese, arabo |
Impiegati | 68 000 (2022) |
Motto | Indipendenti. Neutrali. Imparziali. |
Sito web | |
Medici senza frontiere (nota anche come MSF; in francese Médecins Sans Frontières) è un'organizzazione umanitaria non governativa focalizzata sul fornire soccorso sanitario ed assistenza a persone in tutti i luoghi del mondo in cui il diritto alla cura non è garantito.
Al 2024, Medici senza frontiere è attiva in 73 paesi con un organico di oltre 65.000 operatori tra impiegati e volontari. I donatori privati, circa 7 milioni, forniscono il 97% del finanziamento dell'organizzazione, mentre le donazioni aziendali forniscono il resto, dando a MSF un budget annuale di circa 2,2 miliardi di dollari (2022). MSF è costituita da sei centri operativi in Belgio, Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Spagna e Costa d'Avorio e sezioni partner che partecipano al movimento con la gestione diretta di alcuni progetti e/o con attività di raccolta fondi, reclutamento degli operatori umanitari, informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
MSF è stata fondata a Parigi nel 1971 in seguito alla carestia del Biafra durante la guerra civile nigeriana da un piccolo gruppo di medici e giornalisti francesi che intendevano ampliare l'accessibilità alle cure mediche oltre i confini nazionali e indipendentemente dalla razza, religione, credo o affiliazione politica. Per il suo operato è stata insignita del Premio Nobel per la pace nel 1999.[1] I principi e le linee guida operative di MSF sono evidenziati nel suo Atto Costitutivo,[2] nei Principi di Chantilly[3] e nel successivo Accordo di La Mancha.[4] MSF ha una struttura associativa dove le decisioni operative sono prese, indipendentemente, dai sei centri operativi (Amsterdam, Barcellona-Atene, Bruxelles, Ginevra, Parigi e Africa Occidentale e Centrale - con sede a Abidjan, Costa d'Avorio).[5] Le politiche comuni su questioni centrali sono coordinate dal Consiglio Internazionale, in cui è rappresentata ciascuna delle 24 sezioni (tra cui anche l'ufficio italiano). Il Consiglio Internazionale si riunisce a Ginevra, in Svizzera, dove è basato l'Ufficio Internazionale, che coordina le attività internazionali comuni ai centri operativi.
Nobel per la pace |
1999 |