Mediterranean Fleet

Mediterranean Fleet

La HMS Warspite, ammiraglia della Flotta dal 1926 al 1939
Descrizione generale
Attiva1690 - 5 giugno 1967
NazioneInghilterra (bandiera) Regno d'Inghilterra
bandiera Regno di Gran Bretagna
Regno Unito (bandiera) Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Regno Unito (bandiera) Regno Unito
Guarnigione/QGGibilterra (1704-1814)
La Valletta, Malta (1814-1939)
Alessandria d'Egitto (1939-1967)
Parte di
Ammiragliato
Reparti dipendenti
set. 1939:
1º Gruppo navi da battaglia
1º Gruppo incrociatori pesanti
3º Gruppo incrociatori leggeri
1ª Flottiglia sommergibili
Comando cacciatorpediniere
1ª Flottiglia motosiluranti
4ª Sezione cacciasommergibili
3ª Flottiglia dragamine
Comandanti
Degni di notaHoratio Nelson
Samuel Hood
Andrew Cunningham
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La Mediterranean Fleet (in italiano tradotta come: Flotta del Mediterraneo[1] o Squadra del Mediterraneo[2]) della Royal Navy era la forza navale inglese incaricata di controllare il Mediterraneo durante l'Impero britannico nonché il comando più prestigioso della marina britannica, costituito con lo scopo di difendere il collegamento tra la madrepatria e la maggior parte delle colonie britanniche dell'emisfero orientale.

Essa aveva a disposizione le basi di Gibilterra, tuttora possedimento inglese, Malta dal 1814 (anno della sua acquisizione, cessione volontaria da parte del Regno delle due Sicilie suo alleato contro i Francesi, durante le guerre napoleoniche) fino alla sua indipendenza ed Alessandria d'Egitto fino al termine del protettorato britannico sull'Egitto stesso. Il suo quartier generale fu, dal 1814 fino alla metà degli anni 1930, l'isola di Malta. Il primo uso del termine Commander-in-Chief (Mediterranean) risale al 1665[3], e la flotta è stata disciolta nel 1967.


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