Bene protetto dall'UNESCO | |
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Tell di Megiddo, Hazor e Be'er Sheva | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (ii) (iii) (iv) (vi) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1800 |
Scheda UNESCO | (EN) Biblical Tells – Megiddo, Hazor, Beer Sheba (FR) Scheda |
Megiddo (in ebraico מגידו?, Megido [məɡiˈdɔ][1] o תל מגידו, Tel Megido; in arabo تل المتسلم?, Tall al-Mutasallim o مجيدو, Maǧīddū; in greco antico: Μεγιδδώ/Μαγεδδών?, Megiddṓ/Mageddṓn nella Bibbia dei Settanta; in latino Mageddo; in accadico Magidū, Magadū; Magidda e Makida nelle tavolette di Amarna; in egizio Meketi, Makitu e Makedo) è una località israeliana, famosa per motivi teologici, storici e geografici.
Nell'antichità Megiddo fu un'importante città-stato in posizione strategica all'ingresso del passo attraverso la catena del Monte Carmelo, che sovrasta la valle di Jezreel da sud-ovest. Il sito fu abitato dal 7000 a.C. al 500 a.C. e fu teatro di importanti battaglie.
Oggi Megiddo è un tell (collina-sito archeologico) fatto di 26 strati di rovine di antiche città. Megiddo, inoltre, è un importante incrocio sulla strada che congiunge il centro di Israele con la Galilea inferiore e le regioni settentrionali. L'attuale kibbutz di Megiddo è a meno di un chilometro a sud.
Secondo alcune interpretazioni della Bibbia cristiana, in questo luogo accadrà il Giudizio universale e quindi il luogo è anche interpretabile con il nome di Armageddon (che deriva probabilmente dal nome del luogo in ebraico antico: הר מגידו, Har Məgiddô, "Monte di Magiddo") ovvero il luogo della battaglia tra il bene e il male (tra le forze condotte da Cristo e quelle condotte da Satana), dopo il termine della battaglia inizierà il giudizio finale, quindi la fine dei tempi come riporta il libro biblico dell'Apocalisse di Giovanni[2].