Il meme (AFI: /ˈmɛme/, dal greco μίμημα, mímēma, "imitazione", sul modello di gene) è un elemento culturale che si propaga, per imitazione, da un individuo a un altro;[2] può assumere la forma di un'idea, un'immagine, una persona, uno stile o un comportamento e si diffonde tramite le relazioni interpersonali o attraverso i mezzi di comunicazione di massa. I memi, così come i geni, hanno le proprietà di replicarsi, mutare, ed essere soggetti a selezione naturale[3].
Il termine venne coniato da Richard Dawkins nel 1976 nel libro Il gene egoista, come tentativo di spiegare il modo in cui le informazioni culturali si diffondono, e più in generale per spiegare l'evoluzione culturale umana, non spiegabile, secondo questo autore, con la sola nozione di gene.[4] In termini più specifici, un meme sarebbe "un'unità auto-propagantesi" di evoluzione culturale, analoga a ciò che il gene è per la genetica, quindi un elemento di una cultura o civiltà trasmesso da mezzi non genetici, soprattutto per imitazione.[5] La memetica è la scienza che si occupa dello studio dei memi.
Sulla base della parola "geni", si usa il plurale memi[6][7][8] sebbene si trovi anche la forma plurale invariata meme.[9]
«We need a name for the new replicator, a noun that conveys the idea of a unit of cultural transmission, or a unit of imitation. 'Mimeme' comes from a suitable Greek root, but I want a monosyllable that sounds a bit like 'gene'. I hope my classicist friends will forgive me if I abbreviate mimeme to meme. If it is any consolation, it could alternatively be thought of as being related to 'memory', or to the French word même. It should be pronounced to rhyme with 'cream'.»
«Noi abbiamo bisogno di un termine per il nuovo replicatore, un nome che esprima l'idea di un'unità di imitazione. "Mimeme" viene da un'idonea radice greca, ma io voglio un monosillabo che suoni un po' come "gene". Io spero che i miei amici classicisti mi perdoneranno se io abbrevio mimeme in meme. Se può essere di consolazione, potrebbe essere in alternativa pensato come qualcosa relativo alla "memoria", o alla parola francese même. Dovrebbe essere pronunciato per rimare con cream [crema, n.d.r.]»