Il mentalismo è una forma di illusionismo i cui praticanti, attraverso tecniche quali la lettura a freddo e la lettura a caldo, danno l'illusione di poter leggere la mente altrui e sembrano così dimostrare abilità mentali e intuitive altamente sviluppate.
Nelle loro esibizioni i mentalisti danno l'impressione di poter esercitare telepatia, chiaroveggenza, divinazione, precognizione, psicocinesi, medianità, controllo mentale, ipnosi, memoria prodigiosa e rapido calcolo mentale. È stato affermato che il mentalista "utilizza i 5 sensi per creare l'illusione dell'esistenza di un sesto"[1].
I mentalisti eseguono una performance teatrale che include effetti che sembrerebbero impiegare forze psichiche o soprannaturali, ma che in realtà sono ottenuti con "mezzi ordinari di evocazione"[2], abilità umane naturali (cioè lettura del linguaggio del corpo, intuizione, comunicazione subliminale, intelligenza emotiva) e una profonda comprensione dei principi chiave della psicologia umana o di altre scienze del comportamento[3][4].
Il mentalismo è comunemente classificato come una sottocategoria della magia e, quando eseguito da un mago, può anche essere indicato come "magia mentale". Tuttavia, molti mentalisti professionisti oggi possono generalmente distinguersi dai maghi, insistendo sul fatto che la loro forma d'arte fa leva su un insieme di competenze distinte[5]. Invece di fare "trucchi di magia", i mentalisti sostengono di produrre esperienze psicologiche per la mente e l'immaginazione, e di espandere la realtà con esplorazioni di psicologia, suggestione e influenza sociale[6].