Un mercato umido è un mercato all'aperto dedito alla vendita di beni deperibili, quali carne fresca, pesce o frutta.[1][2][3] Il nome proviene dell'abitudine di bagnare e pulire regolarmente i pavimenti con acqua ed è in contrapposizione ai cosiddetti "mercati secchi", che si occupano invece della vendita di beni come stoffe e componenti elettronici. Sebbene non tutti i mercati umidi vendano animali vivi[4][5], il termine è spesso usato per indicare un mercato nel quale la macellazione di animali avviene al momento stesso dell'acquisto.[6][7][8]
«[...] un nuovo virus da un animale selvatico, forse un pipistrello, un coronavirus, che passava agli esseri umani, dentro o vicino a un mercato umido in Cina.»
^ Wordie, Jason, Streets: Exploring Hong Kong Island, Hong Kong, Hong Kong University Press, 2002, ISBN962-209-563-1.
«While “wet markets”, where water is sloshed on produce to keep it cool and fresh, may be considered unsanitary by western standards, most do not trade in exotic or wild animals and should not be confused with “wildlife markets” – now the focus of vociferous calls for global bans.»
«That has prompted heavy scrutiny for wet markets, a key facet of China’s daily life, even though only a few sell wildlife. Some U.S. officials have called for them, and others across Asia, to be closed.»