Metal Gear Solid videogioco | |
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Titolo originale | Metal Gear: Ghost Babel |
Piattaforma | Game Boy Color |
Data di pubblicazione | 27 aprile 2000 5 maggio 2000[1] 5 maggio 2000[1] |
Genere | stealth |
Tema | Spionaggio, fantascienza |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Konami[1] |
Pubblicazione | Konami[1] |
Direzione | Shinta Nojiri |
Produzione | Hideo Kojima, Motoyuki Yoshioka |
Design | Shinta Nojiri |
Programmazione | Kentaro Kiyohara |
Direzione artistica | Ikuya Nakamura, Yoji Shinkawa |
Sceneggiatura | Tomokazu Fukushima |
Musiche | Norihiko Hibino, Kazuki Muraoka |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Fascia di età | ELSPA: 11+ · ESRB: E · SELL: 12 |
Serie | Metal Gear |
Preceduto da | Metal Gear Solid |
Seguito da | Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty |
Logo del gioco |
Metal Gear Solid, pubblicato in Giappone come Metal Gear: Ghost Babel (メタルギア ゴーストバベル?, Metaru Gia Gōsuto Baberu) e più noto così anche in Occidente, per distinguerlo dal meglio conosciuto Metal Gear Solid per PlayStation[2], è un videogioco del 2000, sviluppato e pubblicato da Konami per Game Boy Color, primo spin-off della serie Metal Gear prodotto per una console portatile. Pur condividendo lo stesso titolo, non è un adattamento dell'omonimo gioco pubblicato per PlayStation nel 1998.