Metro | |||
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Particolare della Barra numero 27, realizzata nel 1889 e conservata presso il Bureau international des poids et mesures; ha rappresentato il prototipo standard internazionale della lunghezza di 1 metro | |||
Informazioni generali | |||
Sistema | SI | ||
Grandezza | lunghezza | ||
Simbolo | m | ||
Conversioni
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Unità CGS | 100 cm | ||
Unità US/Imp | ≈39,3701 in ≈3,28084 ft ft ≈1,09361 yd ≈6,21371×10−4 mi | ||
Unità di Planck | ≈6,25×1034 lP | ||
Unità atomiche | ≈1,89×1010 a0 | ||
Unità SA | ≈6,68459×10−12 au | ||
Il metro (simbolo: m[1], talvolta erroneamente indicato con mt o con ml come metro lineare) è l'unità di misura base della lunghezza, secondo il SI (Sistema internazionale di unità di misura).[1]
In origine l'Assemblea nazionale francese approvò il 26 marzo 1791 la proposta di una definizione teorica del metro come 1/10 000 000 dell'arco di meridiano terrestre compreso fra il polo nord e l'equatore che passava per Parigi (il cosiddetto meridiano di Parigi). Studi successivi determinarono però che la lunghezza del quarto di meridiano terrestre era di 10 001 957 metri anziché i 10 000 000 previsti. Nel 1899 venne creato il primo campione standard in platino iridio.[2]
Col progredire della scienza si ebbero sviluppi successivi finché nel 1983, durante la 17ª Conférence générale des poids et mesures (Conferenza generale di pesi e misure) a Parigi, il metro venne ridefinito come la distanza percorsa dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo pari a 1/299 792 458 di secondo[1][3], assumendo che la velocità della luce nel vuoto, per definizione, è pari a c = 299792458 m/s.[4] Questa definizione, e il valore della costante fisica, sono stati confermati nel 2018 dalla 26ª CGPM.[5]