Il Mezzogiorno o Meridione d'Italia è un'area geografica italiana comprendente l'Italia meridionale e quella insulare.
L'estensione geografica del Mezzogiorno d'Italia corrisponde a grandi linee al bacino territoriale e storico-culturale un tempo occupato dai due Regni di Sicilia e di Napoli, riuniti nel 1816 nel Regno delle Due Sicilie, il più esteso Stato preunitario, comprendente le attuali regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e parte della regione Lazio (nello specifico, gli ex circondari di Gaeta e Sora, nonché quello di Cittaducale)[2][3][4][5][6][7]. La Sardegna, per quanto situata al di fuori di tale bacino, è comunque aggregata al Mezzogiorno[8][9].
Lo sviluppo di quest'area, così considerata in termini socio-economici, è oggetto di studi da parte di enti quali la Svimez[10], con sede a Roma, e l'Associazione studi e ricerche per il Mezzogiorno[11], con sede a Napoli.
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Regno delle Due Sicilie, in Dizionario di storia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010. URL consultato il 2 dicembre 2022.
«Con questa denominazione si indica lo Stato costituito nel dic. 1816 con l'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia, che restaurava l’autorità borbonica su tutta l’Italia meridionale; fu mantenuta fino all’ott. 1860, quando, tramite plebiscito, fu votata l’annessione al regno di Sardegna.»
- ^ «Meridionale: in part.: che fa parte delle regioni continentali e insulari del Mezzogiorno d'Italia (delimitate convenzionalmente dai fiumi Garigliano e Sangro), le quali, in età prerisorgimentale, costituivano il Regno delle due Sicilie.» Battaglia, Salvatore (1961). Grande dizionario della lingua italiana, UTET, Torino, V. X, p.160.
- ^ «Il regno meridionale, Napoli e Sicilia con 6 milioni e 200 mila abitanti,... pare in principio per certa foga di riforme e per valori d'ingegni filosofici e riformisti gareggiare con la Lombardia austriaca.» Carducci, III-18-21, citato in Grande dizionario della lingua italiana, UTET, Torino, V. X, p.160.
- ^ La programmazione dei fondi strutturali comunitari (DOC), su ciofs-fp.org (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2011).
- ^ Francesca Canale Cama; Daniele Casanova; Rosa Maria Delli Quadri, Storia del Mediterraneo moderno e contemporaneo, Napoli, Guida Editori, 2017, p. 173.
«Tra le maggiori novità del secolo ci fu proprio il ritorno all'indipendenza del regno meridionale, che riunì in un unico stato indipendente e sovrano il Mezzogiorno insulare e continentale.»
- ^ (EN) Mezzogiorno, su britannica.com, Encyclopædia Britannica. URL consultato il 23 luglio 2016.
«Mezzogiorno, region in Italy roughly coextensive with the former Kingdom of Naples.»
- ^ Il rapporto annuale Svimez sull'economia del Mezzogiorno, su regione.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna, 10 luglio 2007. URL consultato il 21 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2020).
Sardegna, su sr-m.it, S.R.M. Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, 2017. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Gert J. Hospers, Regional Economic Change in Europe, LIT Verlag Münster, 2004.
- ^ Sito Svimez, su svimez.it.
- ^ Sito SRM, su srmezzogiorno.it.