La Moda Italiana è considerata una delle più importanti del mondo, insieme a quelle di Francia, Stati Uniti d'America, Gran Bretagna e Giappone. La moda è sempre stata una parte importante della vita culturale e della società del paese, e gli italiani sono ben noti per la loro attenzione nel vestirsi bene; "la bella figura" , o buona impressione, rimane tradizionale.
La moda italiana divenne prominente tra l'XI e il XVI secolo, quando lo sviluppo artistico in Italia era al suo apice. Città come Roma, Palermo, Venezia, Milano, Napoli, Firenze e Vicenza hanno iniziato a produrre beni di lusso, cappelli, cosmetici, gioielli e tessuti pregiati. Dal XVII secolo all'inizio del XX, la moda italiana perse importanza e lucentezza e il principale trendsetter d'Europa divenne la Francia, con la grande popolarità della moda francese; ciò è dovuto agli abiti di lusso che sono stati progettati per i cortigiani di Luigi XIV. Tuttavia, a partire dalle serate di moda del 1951-53 tenute da Giovanni Battista Giorgini a Firenze, la "scuola italiana" iniziò a competere con l'alta moda francese, e etichette come Ferragamo e Gucci iniziarono a lottare con Chanel e Dior. Nel 2009, secondo il Global Language Monitor, Milano, il centro italiano del design, è stata classificata come la prima capitale mondiale della moda, e Roma si è classificata quarta, sebbene entrambe le città siano scese nelle classifiche successive, nel 2011 Firenze è entrata come 31° capitale mondiale della moda. Milano è generalmente considerata una delle "quattro grandi" capitali mondiali della moda, insieme a New York, Parigi e Londra; di tanto in tanto, il "big five" include anche Roma.
La moda italiana è legata al concetto più generalizzato di "Made in Italy", un marchio di merce che esprime eccellenza di creatività e artigianalità. I beni di lusso italiani sono rinomati per la qualità dei tessuti e per l'eleganza e la raffinatezza della loro costruzione. Molti marchi di alta gamma francesi, britannici e americani (come Chanel, Dior, Balmain e la linea principale di Ralph Lauren) si affidano anche a fabbriche artigianali italiane, situate in aree altamente specializzate nell'area metropolitana di Napoli e in centro. Al nord e centro Italia (Toscana, Marche, Veneto e Piemonte), per produrre parti dei loro capi di abbigliamento e accessori.
L'associazione no profit che coordina e promuove lo sviluppo della moda italiana è la Camera Nazionale della Moda Italiana, ora guidata da Carlo Capasa. Nasce nel 1958 a Roma e oggi ha sede a Milano e rappresenta tutti i più alti valori culturali della moda italiana. Questa associazione ha perseguito una politica di supporto organizzativo finalizzata alla conoscenza, promozione e sviluppo della moda attraverso eventi di alto profilo in Italia e all'estero. Il talento della moda giovane e creativa viene promosso anche in Italia, come nel concorso annuale per giovani stilisti ITS (International Talent Support Awards) a Trieste.