Modesta Valenti (Trieste, 1912 – Roma, 31 gennaio 1983) è stata una senzatetto italiana.
Morì nell'indigenza e nel freddo della stazione di Roma Termini, suscitando molta indignazione per lo stato di povertà e abbandono,[1] fino a diventare un simbolo di "martire dell'indifferenza"[2] e di "santa laica" a cui si rivolgono i circa 7 000 senzatetto della capitale italiana.